Vigili del fuoco: 1600 interventi in un anno, ma migliora la cultura della prevenzione incendi
Non solo incendi, è ovvio. I dati dell’attività 2014 del Comando regionale dei vigili del fuoco sono stati illustrati quest’oggi, giovedì 4 dicembre – santa Barbara, patrona del Corpo – alla caserma Erik Mortara di Aosta. Sono stati circa 1600 gli interventi portati a termini dagli uomini del comandante Salvatore Coriale, per complessive 3500 ore di lavoro; «numeri sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno, con un aumento degli interventi speciali, ad esempio per la ricerca di persone scomparse – ha commentato il Comandante. Per questo tipo di attività è stato necessario potenziare una formazione specifica che abbina la topografia al soccorso». Il Comandante ha ricordato anche le specialità diverse dall’attività antincendio, quelle dei nuclei specialisti NBCR Nucleare Biologico Chimico e Radiologico, SAF Speleo Alpino Fluviale, Cinofili e anche il gruppo sportivo.
Coriale ha evidenziato il lieve aumento del numero degli interventi del gruppo taglio, per rispondere a 171 richieste di aiuto dopo incidenti stradali; in calo – grazie alla efficacia e diffusione della cultura della sicurezza antincendio – gli incendi; 262, il 10% in meno al 2013 che già aveva fatto registrare un significativo decremento. In 13 casi, i controlli dei vigili del fuoco hanno portato a procedimenti sanzionatori per la sicurezza sul lavoro.
«Pur essendo stato non caratterizzato da emergenze o attività di particolare rilievo tecnico – ha commentato il comandante – non è stato un anno facile – ha ammesso – lo stato di agitazione del personale professionista e le rivendicazioni del Corpo dei vigili volontari sono aspetti che stiamo valutando» e – come ha aggiunto il presidente della Regione Augusto Rollandin – «sono all’attenzione di un’apposita Commissione che è al lavoro per dirimere le questioni sollevate; credo ci siano le condizioni per tornare alla necessaria serenità e concentrarsi sul lavoro e sull’efficienza degli interventi sul territorio».
Il Comandante ha anche accennato alla bozza del nuovo regolamento «in discussione dalla prossima settimana – ha commentato – e la procedura in corso per il riassortimento del vestiario invernale e dei giacconi anti fiamma»; un accenno è stato fatto anche ai lavori per l’ampliamento della caserma, che consentirà di avere a disposizione nuove camerate e un’autorimessa, e alla galleria di addestramento a Sorreley.
«In questi tempi difficili di crisi – ha commentato Coriale – più che mai siamo concentrati per ottimizzare le risorse e ridurre la spesa, ad esempio ricorrendo a fonti interne per la formazione ed evitando consulenze esterne e attivando convenzioni per lo scambio di competenze come avviene con i colleghi dell’Alta Savoia. A tutto il personale del Corpo che lavora e che lavorerà contribuendo a raggiungere gli obiettivi prefissi, va il mio sincero ringraziamento – ha concluso il Comandante Coriale. A conclusione della celebrazione per la santa patrona, il comandante Salvatore Coriale e il presidente della Regione Augusto Rollandin hanno consegnato un attestato e una scultura in legno al personale in pensione: Mauro Hugonin, Mario Cabraz, Ildo Cerise e Ugo Brunier.
Nella palestra di addestramento della caserma Mortara è stata anche allestita una mostra di foto, cimeli e attrezzatura curata da Mauro Dujany.
Nella foto, il personale in pensione con il comandante Salvatore Coriale e il presidente della regione Augusto Rollandin.
(cinzia timpano)