Governo: «Le elezioni anticipate non risolverebbero nulla, è la collaborazione la soluzione»
Lavoro, sostegno alla famiglia e alle imprese, sicurezza, difesa dell’autonomia, attenzione verso i giovani e le fasce più deboli e collaborazione tra le forze politiche: sono i temi più evocati dai rappresentanti del governo della Valle d’Aosta nella tradizionale conferenza stampa di fine anno nel tardo pomeriggio di lunedì 22 dicembre nel salone della manifestazioni di Palazzo regionale ad Aosta. «Auspico, nel 2015, di trovare convergenze sui temi più urgenti, poter contare sulla serenità che discenda dalla collaborazione». A sottolinearlo il presidente della Regione Augusto Rollandin per il quale «le elezioni anticipate non risolverebbero nulla». Nel ripercorrere le fasi politiche del 2014 ha detto: «A una prima parte caratterizzata da uno scontro frontale dai toni aspri ne è succeduta una di crisi che comunque ha permesso di riflettere. L’ultima parte è legata alla volontà di rivedere le posizioni che non significa snaturarsi». Per Rollandin: «anche se il pendolo non ritornerà all’ora di sette anni fa, la Valle d’Aosta ha la forza propulsiva per reggere all’urto».
Nel suo intervento il presidente del Consiglio Valle Marco Viérin ha ricordato le convergenze dell’aula sulla «legge degli Enti locali, sull’istituzione della task force per il Casinò e di tavoli di lavoro». Ricordando il taglio da un milione di euro sul bilancio del Consiglio ha anticipato che «nel 2015 gli uffici della presidenza lavoreranno a una legge per la revisione dei costi della democrazia e della politica».
Punta sul nuovo Programma di sviluppo europeo l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin «che potrà contare su 138 milioni di euro nel prossimo settennio e permetterà di impostare attività di sostegno alla nostra agricoltura». Una boccata di ossigeno al settore arriverà dai quattro bandi per l’ammodernamento delle imprese agricole finanziati con due milioni di euro.
Guarda all’Europa anche l’assessore alle Attività produttive Pierluigi Marquis che conta sul nuovo Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo per «il rilancio dei comparti industriale e artigianale e dell’occupazione, quella giovanile in testa. E’ un punto di partenza che ci consente di guardare al futuro con un cauto ottimismo».
Dei difficili rapporti con lo Stato ha parlato l’assessore alle Finanze Ego Perron: «è un rapporto quotidiano per arrivare a regole certe che ci permettano una programmazione cosa che non è avvenuta fin qui». Ribadisce Perron: «Il bilancio di previsione è uscito dall’aula migliorato: è un bilancio di tagli ma che resta attento alla qualità della vita dei valdostani». L’impegno per l’anno che verrà è una legge per la sburocratizzazione.
Per l’assessore all’Istruzione e alla Cultura Emily Rini «la scuola deve restare un punto di riferimento della società e l’obiettivo è di mantenerne l’eccellenza con uno sguardo alle radici valdostane e al mondo digitale». Per i beni culturali pensa «a nuove forme di finanziamento per la progettualità di domani».
L’assessore alle Opere pubbliche e Edilizia residenziale Mauro Baccega pone l’accento sugli sforzi messi in campo per il Piano operativo dei lavori pubblici, l’edilizia scolastica «che occupa la nostra attenzione», per la sicurezza idrogeologica del territorio, per l’edilizia residenziale che «ha dato risposte alle famiglie», per il sostegno per il mutuo prima casa, per i contributi alla locazione, tremila richieste. Nel 2015 l’assessore si impegna a lavorare «sul problema dell’emergenza abitativa».
L’assessore al Territorio e Ambiente Luca Bianchi annuncia per il 2015 «l’approvazione di un nuovo Piano rifiuti per il cui trattamento sono state gettate le basi nel 2014 nel rispetto del referendum popolare». Bianchi ha ribadito l’attenzione verso «la qualità dell’aria, dell’acqua e le attività per uno sviluppo sostenibile». Positivo per l’assessore che il processo di revisione dei piani regolatori comunali sia in dirittura di arrivo.
Tre gli imperativi per l’assessore alla Sanità e Politiche sociali Antonio Fosson: riorganizzare, ottimizzare, ridurre gli sprechi ma con l’impegno di «mantenere una sanità di eccellenza». Per Fosson «non verrà meno l’attenzione verso le fasce più deboli anche se con nuove modalità, tra queste l’Isee». Per il 2015 ci sono in ballo la riclassificazione delle microcomunità, la legge sulle emergenze e l’attualizzazione del Piano della salute.
Evocando l’apertura di due nuovi hôtel a cinque Stelle l’assessore al Turismo, Commercio, Sport e Trasporti Aurelio Marguerettaz ha esclamato: «La Valle d’Aosta ha ancora possibilità di emergere e noi dobbiamo continuare a investire». L’assessore crede nella vetrina di Expo 2015 e nei due grandi eventi che vedranno la regione protagonista: i 150 anni dalla prima ascesa sul Cervino e l’inaugurazione della funivia del Monte Bianco. «Saranno lanciati nel corso della trasmissione di San Silvestro di Rai 1 l’Anno che verrà» conclude anticipando l’esibizione sul palco di Courmayeur della cantautrice valdostana Naïf.
(foto: l’esecutivo regionale)
(danila chenal)