Convenzione tra Questura ed Ente nazionale sordi, soccorso e sicurezza ora sono a portata di… App
«Coinvolgere una fascia di persone che può avere delle difficoltà, permettendo loro di poter chiedere aiuto utilizzando una semplice App» presente su smartphone o tablet.
E’ quanto comunicato dal questore di Aosta, Maurizio Celia, a margine dell’incontro organizzato questa mattina negli uffici della Questura, dove – nell’ambito di una convenzione tra la Polizia di Stato e l’Ente nazionale sordi – lo stesso questore aostano e il responsabile regionale dell’associazione, Dario Bompard, che in Valle rappresenta «una ventina di associati», hanno siglato l’intesa che ha di fatto dato il via all’iniziativa ‘Sos sordi’.
Insomma, anche la sala operativa della Questura di Aosta – da oggi – è in grado di ricevere e gestire le richieste di intervento inoltrate da «persone con problemi all’udito, siano queste completamente sorde o anziane», ha precisato ancora il questore Celia.
«Con questa iniziativa garantiamo l’accesso a un servizio anche di una categoria altrimenti esclusa, basta digitare un pulsante sul proprio apparecchio cellulare, dopo essersi sottoposti a una veloce iscrizione iniziale», ha spiegato il commissario capo Michele Zonno, dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura.
L’applicazione, più nel dettaglio, si presenta «con una schermata blu di facile utilizzazione», ha aggiunto Zonno, potendo «essere utilizzata in svariati casi, per il ladro in abitazione, l’incendio, lo scippo e tutte quelle necessità che comportano un intervento immediato e pronto» di forze dell’ordine e soccorritori, attivabili anche attraverso sms.
Nella foto il responsabile regionale dell’Ente nazionale sordi, Dario Bompard, e il questore di Aosta, Maurizio Celia, all’atto della firma della convenzione.
(pa.ba.)