25 aprile: la Valle d’Aosta festeggia i 70 anni della Liberazione
Sabato di ricordi e di festa sotto una leggera pioggia. La Valle d’Aosta sta celebrando da questa mattina il 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista. Tante le celebrazioni previste, da Courmayeur a Pont-St-Martin (assieme a Donnas e Perloz), passando per St-Marcel (assieme a Brissogne), Fénis, Châtillon, St-Vincent, Verrès e Issogne, senza, ovviamente, dimenticare Aosta. Nel capoluogo regionale il programma è scattato alle 9 con la messa al sacrario del cimitero, per poi trasferirsi in centro, con la deposizione della corona al monumento dei Morts de la Liberté al Giardino della Rimembranza di via Festaz e tradizionale manifestazione in piazza Chanoux alla presenza della Banda Municipale del capoluogo regionale. Dopo l’alza bandiera, a prendere la parola per primo è stato Alessandro Pollio Salimbeni. «Sono orgoglioso di ricordare momenti che hanno permesso di fondare il nostro paese – ha detto il vice presidente nazionale dell’Anpi -. Dignità e riscatto sono i valori che coloro che hanno combattuto hanno conquistato e che ora noi dobbiamo mantenere vivi». A seguire è intervenuto Albert Lanièce. «Onore a coloro che hanno combattuto per la libertà del nostro paese – ha esordito il senatore valdostano -, ma onore anche alle mogli e alle madri che hanno vissuto quei momenti terribili. Il mio pensiero, oggi, va anche ai milioni di morti della guerra e della resistenza».
Le celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione, a causa del maltempo, proseguiranno in serata alle 22 all’Espace Populaire con il concerto organizzato dai giovani dell’Anpi, inizialmente previsto in Place des Franchises. Anche lo sport ha deciso di festeggiare il 25 aprile: ai campi comunali aostani di regione Montfleury è in corso di svolgimento il Memorial Ernesto Guglielminotti riservato a Pulcini e Veterani, a Issogne si giocherà nel pomeriggio una gara di palet, mentre domani pomeriggio a Pont-St-Martin è in programma la Corsa R-Esistente che dalle 17 porterà i partecipanti fino a Marine di Perloz “sui sentieri della libertà”.
(davide pellegrino)