Monte Bianco: quarto schianto col parapendio, recupero reso difficile dalle «oltre 50 vele» presenti in aria
Oltre una cinquantina di vele sul massiccio del Monte Bianco. E’ quanto si sono trovati di fronte gli uomini del Soccorso alpino valdostano e del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves che nel pomeriggio hanno operato nella zona della cresta del Brouillard, a circa 3.700 metri di quota, tra Italia e Francia, dove è stata loro segnalata la caduta di un pilota di parapendio, che è morto (il suo corpo verra’ recuperato soltanto domattina per via della zona particolarmente pericolosa dove si trova).
Il sorvolo dell’elicottero della Protezione civile e’ stato “reso molto difficile e pericoloso a causa dell’affollamento aereo”, hanno fatto sapere dalla Centrale unica del soccorso.
Da mercoledì si tratta del quarto grave incidente che ha coinvolto parapendisti sul massiccio del Monte Bianco, con tre morti – due uomini e una donna, tutti francesi – e un ferito.
Tutti erano partiti da Chamonix, dove in teoria vige un’ordinanza che vieta il volo, ma che evidentemente nessuno sta rispettando.
(pa.ba.)