Morgex: party abusivo al campo sportivo, denunciati 5 giovanissimi
Sfruttando il fatto che uno dei componenti del gruppo – all’insaputa del proprietario – era riuscito a procurarsi una copia delle chiavi del locale, qualche notte fa cinque giovanissimi – tra i quali alcuni minorenni – hanno pensato bene di intrufolarsi nottetempo all’interno del bar ristorante ‘Al Campo’ di Morgex, attività attigua al campo sportivo comunale, per organizzare un party in piena regola.
Peccato che la festa privata fosse del tutto abusiva, perché organizzata all’insaputa del titolare del bar ristorante, motivo per – al termine di una breve attività di indagine – i carabinieri del Comando Stazione di Morgex hanno denunciato a piede libero M.R., studente italiano nato in Bulgaria, A.P., studente torinese, Z.F. e I.F., studenti di Morgex, e K.E.B., nullafacente di Milano.
Più nel dettaglio, i ragazzi sono entrati nel locale attorno alle 1.30: hanno acceso la televisione per iniziare a guardare un film, mentre un componente del gruppo – venutagli fame – ha pensato bene di dirigersi nella cucina del ristorante per friggere delle patatine e preparare dei panini, che ha poi distribuito agli altri suoi amici.
«Finiti i panini e le patatine fritte, sono passati a quelle in busta, che hanno fatto venire loro una gran sete, tant’è vero che hanno svuotato due fusti di birra», fanno sapere i carabinieri.
Finito il film, quindi, hanno riempito gli zaini di generi alimentari e bottiglie – oltre a spartirsi il fondo cassa di circa 500 euro – prima di darsela a gambe levate nel bosco, allarmati dall’arrivo – verso le 5 – del proprietario del bar ristorante, che avvertito il forte odore di fumo di sigaretta all’interno del locale, si è affacciato alla finestra sul retro, notando proprio i cinque ragazzi in fuga.
Chiamati sul posto, i militari dell’Arma – durante il loro sopralluogo – hanno riconosciuto una bicicletta dimenticata contro il muro del bar da uno dei ragazzi, che tra l’altro era proprio quello che aveva la copia delle chiavi del bar ristorante.
Da lì l’avvio delle indagini, che hanno anche portato ad accertare un danno tra soldi e merce rubati e consumata di circa mille euro.
(pa.ba.)