Congresso Uv: appello alla riunificazione di Joseph César Perrin
«Quello dell’Union valdôtaine è un lungo percorso disseminato di difficoltà ma anche di momenti di gioia; l’Union è passata attraverso scissioni e abbandoni ma in un arco di tempo così lungo le visioni del mondo possono divergere: l’Union è sopravvissuta ai cambiamenti e alla nascita di nuovi soggetti politici». Lo ha sottolineato il presidente del Leone rampante Ennio Pastoret nel discorso per i 70 anni dalla costituzione del Mouvement, al Centro Congressi del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent nel pomeriggio di oggi dove si è aperto il Congrès unionista.
Un lungo applauso lo ha strappato l’ex presidente del movimento autonomista Joseph César Perrin che, con voce rotta dall’emozione, ha espresso il desiderio «di vedere un uomo o un gruppo innalzare la bandiera della riunificazione».
Il presidente della Regione Augusto Rollandin ha posto l’accento «sull’esigenza di mantenere il francese come elemento di differenziazione dalle altre regioni a statuto ordinario: il sostegno al francese è indispensabile» ricordando «gli sforzi di Maria Ida Viglino per mantenere la scuola bilingue». Parlando di autonomia fiscale il capo dell’esecutivo si è chiesto «se la Valle d’Aosta avesse utilizzato al meglio i fondi» per dedurre: «in grande parte sì, basta guardare alle infrastrutture e ai servizi. Avremmo potuto fare meglio ma non abbiamo sprecato». Anche Rollandin cita una auspicabile «réunion» «dimostrandosi tutti un po’ più umili per superare i malintesi nell’interesse della comunità». In conclusione Rollandin auspica che «il 70° anniversario dell’Uv sia, oltre ce un momento di festa, anche un’occasione per riunirsi e ripartire nella buona direzione».
I lavori congressuali riprenderanno alle 8.30 di domenica 4 ottobre al Centro congressi del Billia di Saint-Vincent.
(danila chenal)