Aosta, questione portavoce: Lega Nord chiede dimissioni sindaco
«Una persona responsabile, che a oggi trascina nel baratro il secondo professionista incolpevole, dovrebbe prendere atto della propria inadeguatezza e dimetteri». Andrea Manfrin e Nicoletta Spelgatti , consiglieri comunali della Lega Nord non ci girano intorno e per l’ennesima volta chiedono le dimissioni del sindaco di Aosta Fulvio Centoz.
L’Ordine nazionale dei Giornalisti ha infatti risposto alla richiesta dell’Ordine valdostano ribadendo «l’incompatibilità del portavoce con l’attività giornalistica e le funzioni dell’ufficio stampa».
La questione di riferimento è la nomina di Moreno Vignolini, giornalista pubblicista da 15 anni, nominato portavoce dal sindaco Centoz e che si occupa della comunicazione istituzionale, con ‘note stampa’, fotografie e che si occupa altresì della direzione della testata d’informazione online Aostainforma.
L’Ordine della Valle d’Aosta
Tiziano Trevisan è il presidente dell’Ordine dei Giornalisti valdostani. Abbiamo chiesto a lui qualche chiarimento.
«Il parere dell’Ordine nazionale è arrivato lunedì e in sostanza ribadisce l’incompatibilità dell’attività giornalistica e di ufficio stampa con quella del portavoce» – spiega Trevisan. L’Ordine nazionale ribadisce che l’Ordine regionale non può sospendere, cancellare o radiare il giornalista, sia esso professionista o pubblicista, perchè fa il portavoce».
Ne abbiamo discusso nel Consiglio dell’Ordine, in primis per rispondere alla questione del portavoce del comune di Aosta, ma anche per altri colleghi che si ritrovano nella stessa situazione; effettivamente la norma dà le regole lasciando ampi spazi di interpretazione, proprio per questo abbiamo chiesto il parere al Consiglio Nazionale.
Insomma Trevisan, Vignolini è portavoce, però manda anche note stampa, fotografie, esercitando quindi l’attività giornalistica. E in più dirige una testata di informazione…
«In effetti non può dirigere la testata d’informazione – spiega Trevisan –per il resto Vignolini, nelle sue funzioni di portavoce può e lo fa, intrattenere rapporti con gli organi di informazione; questo comportamento è ammesso dalla legge».
Nella foto, i consiglieri della Lega Nord Nicoletta Spelgatti e Andrea Manfrin.
(cinzia timpano)