Caccia: riforma, avanti testo concordato con circoscrizioni
Passa all’unanimità la mozione presentata dai gruppi di minoranza Union valdôtaine progressiste e Alpe che impegna la Giunta a portare a termine la revisione del Piano faunistico venatorio regionale. L’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin non entra nel merito della mozione di sfiducia al presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria Jean-Claude Soro ma ribadisce: «Noi porteremo questo disegno di legge come è uscito dal confronto con tutte le sette circoscrizioni». A tutti sarà permesso di cacciare almeno la media regionale di prelievi: è stata la decisione seguita alle proteste della IV circoscrizione Mont Emilius. Soddisfatte le opposizioni. «Noi vogliamo che si sviluppi il lavoro durato un anno e mezzo per la revisione del Piano faunistico venatorio. E quanto intendiamo con questa risoluzione» ha sottolineato Gianfranco Nogara (Uvp). Ha aggiunto Albert Chatrian (Alpe): «Due anni di lavoro: chiediamo rispetto della volontà espressa dai cacciatori».
(da.ch.)