Massacro Orlando, «silenzio dei vertici regionali»
«Dopo gli attentati di Parigi e di Bruxelles, sui quali i nostri vertici regionali si sono più volte espressi in cordoglio, troviamo un silenzio delle istituzioni di fronte all’ennesimo attentato terroristico perché riguardante una precisa comunità, la comunità gay. Siamo tutti #Charlie, siamo tutti #Bruxelles ma nessuno dei vertici regionali è #Orlando o #LGBT. E’ l’accusa mossa da Samuele Tedesco, presidente Arcigay Valle d’Aosta, a seguito del silenzio, al momento, da parte delle istituzioni regionali sull’attentato al locale gay di Orlando, in Florida, che ha provocato ieri 50 morti e 53 feriti -. Non esistono cittadini di serie A e di serie B. Dobbiamo anche noi, nel nostro piccolo, dimostrare di non aver paura, di non aver pregiudizi e di non cadere nel silenzio a cui queste forze estremiste vogliono farci stare. Illuminiamo, sulla scia di altre città mondiali, il nostro Teatro Romano, simbolo ed eredità della cultura valdostana, con il colori della bandiera rainbow. I colori della bandiera della pace, infatti, sono il gesto più significativo per veicolare un messaggio di amore, solidarietà e vicinanza alla comunità LGBT». (re.newsvda.it)