Alfano: «le identità territoriali vanno salvaguardate»
Dalle identità territoriali che meritano di essere salvaguardate – «vengo dall’agrigentino, dove ogni singolo comune ha il proprio dialetto» – alla razionalizzazione degli enti locali, passando per i migranti e il «necessario maggior equilibrio tra potere politico e potere amministrativo».
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano è intervenuto domenica 8 ottobre a palazzo regionale, in occasione dei lavori di chiusura della Scuola di democrazia, rivolta alla formazione dei giovani amministratori. Sull’argomento ‘caldo’ della riforma elettorale, Alfano ha precisato «che il carico della modifica è appannaggio del PD come maggiore forza della coalizione; noi siamo per garantire sì la stabilità ma offrendo rappresentatività anche ai piccoli partiti e territori».
In tema di migranti, il ministro ha scaricato sui comuni inadempienti, il disagio dei comuni vituosi, invitando a non «collegare il problema migranti con il terrorismo, anche perchè siamo di fronte a una diminuzione dei reati» – e ribadendo che nel bel Paese «non esiste alcun allarme terrorismo».Nella foto, la coppa dell’amicizia offerta al ministro Angelino Alfano dal presidente della Regione Augusto Rollandin e dal presidente del Consiglio regionale Andrea Rosset. (c.t.)