Trasporti: ok in Commissione a ferrovia moderna
Via libera a una ferrovia moderna e un efficiente sistema pubblico integrato di trasporti. Accogliendo tre emendamenti presentati dalla maggioranza, la quarta commissione consiliare regionale ‘Sviluppo economico’ ha infatti approvato oggi all’unanimità la proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta da 7.143 firme. Il testo sarà ora portato con urgenza all’esame del Consiglio regionale per il via libera definitivo. Relatori sono stati nominati Patrizia Morelli (Alpe) per la minoranza e Giuseppe Isabellon (Uv) per la maggiornaza. Tra le novità introdotte, la consultazione con Regione Piemonte e Ministero oltre a Rfi per elaborare il Programma strategico di interventi, che dovrà essere presentato entro 180 giorni e non più 90 dalla pubblicazione della legge.
Elettrificazione e treno fino a Courmayeur
La proposta di legge definisce come asse centrale del sistema della mobilità territoriale regionale il trasporto ferroviario, per assicurare il più alto grado di accessibilità sia sociale sia economica al territorio valdostano, e che deve essere coordinato ed integrato con un efficiente servizio di autolinee nelle vallate, nei centri urbani e nelle località laterali. Il programma si articola in una serie di punti ed azioni: elettrificare, ammodernare, raddoppiare selettivamente e velocizzare la linea ferroviaria Aosta-Ivrea; riattivare e potenziare la linea Aosta/Pré-Saint-Didier (foto) valorizzando le stazioni storiche, le potenzialità turistiche e l’integrazione con la linea Aosta/Ivrea; prospettare le modalità per il reperimento di risorse finanziarie regionali per partecipare agli investimenti infrastrutturali assicurandone la sostenibilità nel quadro complessivo delle finanze regionali; esporre le possibilità di attingere a risorse statali ed europee per il finanziamento delle opere necessarie al potenziamento ferroviario e per la prosecuzione della linea ferroviaria fino a Courmayeur; coordinare modalità ed orari dei servizi ferroviari e dei servizi di autolinee, evitando sovrapposizioni, concorrenze e disagi per gli utenti; introdurre il biglietto e l’abbonamento unico per l’accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico; individuare ulteriori e più incisive modalità di sostegno e promozione dell’uso del trasporto pubblico.
Soddisfazione trasversale
Soddisfati i neo relatori della legge per la soluzione condivisa trovata, al pari dell’associazione VdA Riparte che, con una nota, sottolinea come “l’effetto delle oltre 7 mila firme è stato potente. Ora bisogna insistere per arrivare rapidamente alla legge, poi al “programma” e infine alle realizzazioni concrete”. (re.newsvda.it)