Crisi casinò: modifiche alla Madia introducono maggiore flessibilità
Crisi del Casinò di Saint-Vincent: la soluzione arriva dalle modifiche al decreto Madia che introducono una maggiore flessibilità per gli interventi urgenti in materia di casa da gioco di Saint-Vincent. Ancora per un anno per le società partecipate in crisi si potranno effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito o rilasciare garanzie. A concordarle il presidente della giunta Giunta Pierluigi Marquis , insieme al Governo e alla Conferenza unificata Stato-Regioni-Città. La nota fa riferimento a una proposta formulata nella seduta di giovedì 9 marzo (dall’ex governatore Augusto Rollandin in deroga alla Madia), che prevedeva la semplice disapplicazione per le Case da gioco italiane del decreto legge sulle partecipate, aveva richiesto ulteriori approfondimenti. Il governatore ha sottolineato che «sono state introdotte, nell’intesa, delle clausole che danno la possibilità di intervenire nelle società e nelle aziende che hanno cumulato perdite su 4 esercizi finanziari degli ultimi 5. Viene data la possibilità di intervenire – con l’esclusione dell’articolo 14 comma 5 – attraverso delle ricapitalizzazioni e dei trasferimenti di denaro, per dare attuazione ai piani di risanamento. Confidiamo nell’accoglimento dei principi contenuti nell’intesa da parte del Governo per poter dare corso al lavoro che abbiamo intrapreso». «Nel nostro approccio sulla crisi del Casinò – ha concluso Marquis – resta fermo quindi il rispetto della legittimità degli atti, una visione orientata a uno stabile rilancio e riassetto dei conti, e a un superamento della crisi, con trasparenza dinanzi a tutti i valdostani, anche di quelli che attraversano difficoltà economiche e occupazionali».
Uv, Epav e Pd: appropriazione indebita
Arriva a stretto giro di posta la presa di posizione di Uv, Epav e Pd: «stupiscono le affermazioni contenute nel comunicato stampa diffuso ieri dal presidente della Regione, Pierluigi Marquis, in merito all’aver concordato, insieme al Governo e alla Conferenza unificata Stato-Regioni-Città, alcune modifiche al decreto correttivo al Dlgs Madia sulle società partecipate, “che introducono una maggiore flessibilità per gli interventi urgenti in materia di Casa da gioco di Saint-Vincent”». Ricordano i tre gruppi consiliari che «su tale delicata materia, la Valle d’Aosta era già intervenuta, anzitutto tramite l’allora Presidente della Regione, Augusto Rollandin, in occasione della riunione della Conferenza Stato-Regioni tenutasi il 9 marzo scorso. In tale occasione era stato proposto un emendamento, recepito dalla Conferenza e dato quale indirizzo, volto ad escludere i quattro Casinò italiani dalla riforma in predisposizione». Concludono: «ora ci sarà il passaggio nelle Commissioni parlamentari dove il senatore Albert Lanièce e il deputato Rudi Marguerettaz monitoreranno affinché si concluda correttamente l’iter».(re.newsvda.it)