Consiglio Valle: alla Finaosta approfondire sulle turbine cinesi Cva
Il dibattito pomeridiano in Consiglio Valle debutta con la relazione del presidente della Commissione speciale Alessandro Nogara sull’operazione di acquisto delle turbine cinesi da parte di Cva «non scevra da criticità». Nell’intervenire nel dibattito il consigliere Uvp Nello Fabbri: «man mano che si dipanava la matassa sorgevano dei dubbi su un’operazione portata avanti da una società genovese – Water Gen Power – con un capitale sociale da 10 mila euro – per trattare un acquisto di centinaia di migliaia di euro. Da subito le turbine cinesi hanno manifestato problemi, vanificando il risparmio derivato dell’acquisto in Cina. L’operazione non ha giovato né a Cva, ne ai lavoratori dell’azienda né ai valdostani». Sulla stessa lunghezza il consigliere di Alpe Alberto Bertin: «rispetto all’avventura cinese rimangono problemi e perplessità. C’è chi ha dato la copertura politica a un’avventura da poco meno di 100 mila euro».
La decisione a Finaosta
Aggiunge Elso Gerandin di Mouv: «Noi consegneremo la nostra raccolta dati a Fianosta soggetto preposto a intervenire così come per la risoluzione che ha chiesto le dimissioni di Paolo Giachino in qualità di direttore della Cva. Chiediamo a Finaosta, ufficialmente, di agire». Così il capogruppo del Pd Jean-Pierre Guichardaz: «Ci trovammo la commissione già bella che confezionata. Mi sfuggiva il mandato. La conoscenza approssimativa della materia potrebbe portare a conclusioni che potrebbero anche ledere all’immagine della Cva. Se qualcuno si è macchiato di comportamenti illeciti va individuato e cacciato». Per il capogruppo di Alpe Patrizia Morelli: «Cva è e deve restare un caposaldo dell’economia valdostana, pertanto è bene sia chiaro che l’intento della Commissione speciale non era sovversivo o scandalistico né tantomeno quello di gettare discredito su Cva. L’esigenza di fare chiarezza stava a cuore ai dipendenti della Compagnia valdostana delle acque». Per la minoranza replica l’ex governatore Augusto Rollandin: «Durante gli anni abbiamo risposto a interpellanze e interrogazioni in merito. Tutti i temi della relazione hanno avuto risposte puntali con le informazioni che arrivavano dalla Cva». Chiarisce Rollandin: «io ho lasciato la Cva nel dicembre 2007 per potermi candidare alle regionali del 2008 quindi quanto è stata costituita la Water Gen Power io non c’ero. Eravamo d’accordo sul delegare a Cva i dovuti approfondimenti sulla fornitura delle turbine e giranti cinesi. Non era nostro compito individuare chi andava a casa».(danila chenal)