Calcio giovanile: lo Snoopy Trophy torna dal 14 al 17 giugno
Ufficializzate le date dell'edizione 2018 del Trofeo Valle d'Aosta Calcio; trattative in corso per portare in campo il Benfica
La seconda edizione dello Snoopy Trophy – Trofeo Valle d’Aosta Calcio andrà in scena dal 14 al 17 giugno. A deciderlo è stato il comitato organizzatore, che da mesi lavora per portare in scena la grande kermesse di calcio giovanile, che si aprirà il giovedì con il tradizionale aperitivo rappresentato dal Memorial Livio Forma. «Sono tre mesi abbondanti che stiamo lavorando all’edizione 2018 – spiega Renzo Bionaz, presidente del comitato organizzatore del Trofeo Valle d’Aosta Calcio 2018 -. Abbiamo fatto molte riunioni con tutto il direttivo per cercare nuove idee e mettere in cantiere una manifestazione sempre più attraente, accattivante, che possa piacere a un numero sempre maggiore di società, sia italiane, sia straniere».
Più coinvolgimento degli accompagnatori
Gli organizzatori vanno sul sicuro, anche se non mancheranno le novità, specie per coinvolgere maggiormente i parenti dei piccoli calciatori. «Nelle tante riunioni autunnali abbiamo pensato come concentrare al meglio i gironi e i campi di gioco sull’intero territorio valdostano – prosegue Loris Chabod, responsabile dell’area tecnica -. In questo 2018 speriamo di andare a toccare il maggior numero di comuni possibile e coinvolgere tante realtà del nostro territorio».
Allo Snoopy Trophy in arrivo il Benfica
Al secondo Snoopy Trophy non dovrebbero mancare i nomi di rilievo, specie a livello internazionale. «Lo scorso anno abbiamo avuto una leggera flessione di squadre e di atleti partecipanti, con una ventina di squadre e circa 170-180 giovani calciatori in meno – afferma Massimo Capussotto, responsabile tecnico del torneo -. Credo sia stata una flessione fisiologica, dopo cinque edizioni di crescita esponenziale. A questo si aggiunge il fatto della ‘dismissione’ di Disney con il conosciutissimo Topolino e il fatto che non tutti abbiano recepito che nulla cambiava nel nostro torneo, se non il personaggio a cui era legato. Stiamo lavorando di fino e, a oggi, abbiamo avuto numerosi contatti, soprattutto esteri. Su tutti il Benfica, orgoglio del calcio portoghese che non ha certo bisogno di presentazioni; poi, novità, un abboccamento con delle società polacche e in numero ancora maggiore, con molte scuole calcio del sud della Francia».
(d.p.)