Il Cammino Balteo è pronto al lancio
Il Cammino Balteo sarà lanciato a primavera di quest’anno. Il percorso di realizzazione del nuovo prodotto turistico della Valle d’Aosta, finalizzato a uno sviluppo sostenibile delle località di media e bassa quota è stato presentato questo pomeriggio, martedì 16 gennaio a palazzo regionale da Assessorato al Turismo, la società padovana Painting 4 che ha redatto il piano e da alcuni “tecnici” che hanno partecipato a un test tra fine ottobre e novembre, agli amministratori comuinali e agli operatori turistici.
L’assessore Aurelio Marguerettaz ha ricordato come «il Camminio Balteo è un progetto che ha come logica quella di delocalizzare edestagionalizzazione i flussi turistici e rilanciare soprattutto una zona, la bassa Valle, che ha potenzialità enormi, ma che è stata penalizzata negli anni».
Se Cammino Balteo è il nome del nuovo percorso di media e bassa montagna con tappe ad anello per uno sviluppo di 370 km di sentieri che attraversano 48 comuni, adatto a famiglie, ma anche sportivi, «Bàlteus è il suo strumento di engagement – hanno spiegato i rappresentanti di Painting 4 -, con lo slogan che noi abbiamo pensato possa essere Bàlteus, viaggio senza tempo».
Il piano è frutto di un lavoro approfondito (oltre sei mesi), che si è basato sull’analisi dei flussi turistici della Valle d’Aosta, in Italia e all’estero, nonché sulla conoscenza, sull’ascolto del territorio e sulla condivisione.
Tra chi ha potuto fare un assaggio del Cammino Balteo per una valutazione delle sue potenzialità, anche la guida escursionistica Roberto Giunta, il quale nel giudicare in modo positivo il progetto, ha messo in guardia tutti: «ognuno di noi dovrà raccontare il territorio con professionalità, perché le persone che arriveranno saranno preparate e interessate; non si dovrà pertanto banalizzare».
Per la riuscita del progetto sarà necessario «fare rete tra i vari soggetti coinvolti – ancora Paintg 4 -, tenendo ben presente che il Cammino Balteo si basa sulla relazione con il turisto, aspetto che bisogna migliorare e su cui si deve lavorare».
Positivo l’esito del test (effettuato con partenza a Chemp di Perloz «dove lo scultore Pino Bettoni ha realizzato un villaggio artistico», ha ricordato Solange Soudaz dell’associazione 4 Communes, con gli ospiti che hanno dato una valutazione di 4,5 su 5.
(lu.me)