Uv, noi contro il resto d’Italia, siamo noi gli autonomisti
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 18/05/2018

Uv, noi contro il resto d’Italia, siamo noi gli autonomisti

Non ci sta il Leone rampante a fare il capro espiatorio e va all'attacco di Lega e M5S, di Uvp e di Alpe dura e pura ma con condannati in lista

Si sente sola contro il resto d’Italia e in stato di assedio l’ Uv, ma non demorde, e rivendica «siamo noi gli autonomisti». Per intanto riempie la sala del Giacosa ad Aosta, gremita in tutti i suoi ordini di poltrone, per il suo comizio finale il 17 maggio sera. Una cosa che è raro vedere. Non accetta la situazione che si sta delineando, ma non accetta neppure di essere il capro espiatorio di questa situazione complicata che si è venuta a creare.

 Ennio Pastoret non rinuncia neppure a precisare le vicende che hanno coinvolto il loro leader, Augusto Rollandin (per il quale scatta l’applauso di 10 minuti): «Guardate che siamo sotto assedio, ma i magistrati hanno detto chiaramente che si tratta di un avviso che hanno terminato le indagini non una condanna, lo dice il procuratore stesso». E poi attacchi, perché il pericolo Lega e il pericolo 5 Stelle incombono e lo si sente palpabile nel fatto che molti dei discorsi mirano proprio a quello, a dire che gli autonomisti veri sono gli unionisti, «non quelli della Lega che vogliono le macro regioni». E che un voto 5 stelle è da incoscienti perché «non si può dare in mano la Valle d’Aosta a chi la governerà da Roma». «Siamo noi contro il resto d’Italia – è il grido di un candidato – …siamo noi gli autonomisti veri. Gli altri sono fotocopie sbiadite, sono cloni».

Uv, programma credibile

Ce n’è per tutti. Bruno Giordano ricorda: «Il nostro è un programma credibile e realistico, che mira al futuro sentendo il passato e stando con i piedi per terra» e perché sia ben chiaro aggiunge «mi scuso con voi, ma non vi porteremo con il TGV a Parigi». Insomma anche gli ex-alleati devono pagare qualcosa. E, senza mai citarla, dice ad Alpe «quella che fa sempre la prima della classe e poi ha i condannati nella sua lista». Qualche accenno critico qui e là lo si coglie. «Occorre inaugurare un nuovo ciclo di persone», dice un candidato, ma in genere l’autocelebrazione ha la meglio, come normale in un comizio.

«Siamo da 72 anni uguali, con lo stesso simbolo senza sfumarlo o dorarlo» è il ritornello. Ma poi torna il timore di un successo leghista, di un boom 5 Stelle e Pastoret precisa con forza: «Non possiamo lasciarci governare da Roma o da Milano. I nostri problemi sono qui e le soluzioni anche». E, quindi, ecco l’appello ad andare a votare e a portare a votare Uv quante più persone si riesce «perché se sparisce l’Uv sparisce l’autonomia».
(bruno fracasso)

Solidarietà: una scuola per 1.900 studenti a Sandiara in Senegal
Ha aperto i battenti il 13 ottobre grazie al Fondo Filantropico “Manuela Noelli Ziviani” e l'associazione Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata - ETS" di Aosta
il 15/10/2025
Ha aperto i battenti il 13 ottobre grazie al Fondo Filantropico “Manuela Noelli Ziviani” e l'associazione Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di ...
Il Forte di Bard celebra Alpine Days all’insegna dello sport e della montagna
Dal 17 al 19 ottobre vanno in scena tre giornate di avvicinamento agli sport di montagna - escursioni a piedi e in e-bike, attività per i più piccoli, gara di running, esibizione delle guide alpine e incontri
il 15/10/2025
Dal 17 al 19 ottobre vanno in scena tre giornate di avvicinamento agli sport di montagna - escursioni a piedi e in e-bike, attività per i più piccoli,...
Miti, leggende e riti, ma non superstizione: la Valle d’Aosta è una delle regioni meno superstiziose d’Italia
In attesa di venerdì 17 il portale Casinos.com specializzato nel gioco d'azzardo -e quindi di riti e scongiuri- ha stilato la classifica nazionale delle regioni second l'indice di superstizione regionale
il 15/10/2025
In attesa di venerdì 17 il portale Casinos.com specializzato nel gioco d'azzardo -e quindi di riti e scongiuri- ha stilato la classifica nazionale del...
Aosta: Raffaele Rocco e Valeria Fadda proclamati sindaco e vice sindaca
Aosta: Raffaele Rocco e Valeria Fadda proclamati sindaco e vice sindaca
Mercoledì mattina, nel Salone ducale del Municipio di Aosta, il presidente dell'ufficio elettorale Giuseppe Colazingari ha ufficializzato i nuovi eletti in consiglio comunale. Passaggio di fusciacca tra Gianni Nuti e Raffaele Rocco. La coalizione a sostegno di Girardini e Furci valuta ricorso al Tar ed esposto in Procura
il 15/10/2025
Mercoledì mattina, nel Salone ducale del Municipio di Aosta, il presidente dell'ufficio elettorale Giuseppe Colazingari ha ufficializzato i nuovi elet...