Truffa parroco Montjovet, piemontese tornato in libertà
I fatti risalgono al settembre dello scorso anno
Truffa parroco di Montjovet ultraottantenne: è tornato in libertà Luigi Manzato, il cinquantottenne di Casale Monferrato (Alessandria) agli arresti domiciliari dallo scorso mese di aprile nell’ambito di un’indagine su due truffe, da 4.300 euro complessivi.
Chiesto risarcimento
Lo ha disposto il giudice monocratico Marco Tornatore durante la prima udienza del processo, rinviato al 26 novembre prossimo per verificare, entro quella data, l’avvenuto risarcimento del denaro sottratto al parroco di Montjovet in due diverse occasioni.
I fatti risalenti al settembre scorso
Insieme a Manzato, è accusata Lidia Atteritano, 58 anni, per truffa aggravata, sostituzione di persona e falsità in titoli di credito. In base alle indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Carlo Introvigne, nel settembre dello scorso anno, l’uomo si era spacciato al telefono una volta per un medico di Verrès e un’altra per l’addetto di un’associazione benefica, facendosi consegnare dal parroco due assegni. Nel primo caso, fingendosi un malato bisognoso, era andato lui stesso a ritirare il denaro, mentre nella seconda occasione aveva mandato una donna che aveva finto problemi economici e di avere necessità urgente per un costoso intervento chirurgico.
(re.newsvda.it)