Inchiesta Crer: indagato solo l’ex presidente Baccega
La Procura di Aosta ha chiuso le indagini preliminari nell'ambito dell'inchiesta per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
C’è solamente Enzo Baccega tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta per «indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato» relativamente alla gestione del Crer.
Questo quanto risulta dalla chiusura delle indagini preliminari, la cui notifica è stata inviata nei giorni scorsi all’ex presidente del Circolo ricreativo ente Regione – enti locali.
I capi di accusa
Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di finanza, coordinata dal pm Luca Ceccanti, Baccega, alla guida dell’associazione per circa 18 anni, non avrebbe indicato un saldo passivo esistente nei rendiconti e avrebbe omesso di includere i ricavi derivanti dalla gestione di attività commerciali, quali ad esempio il Tennis Club Aosta.
Periodo 2012-2015
Sotto la lente di ingrandimento della Procura sono finiti gli anni dal 2012 al 2015, durante i quali Enzo Baccega avrebbe presentato una situazione economica diversa da quella effettiva, arrivando a percepire indebitamente, ossia fuori dai presupposti di legge, fondi regionali per circa 90 mila euro.
L’esposto
L’inchiesta era partita dall’esposto presentato da Vincenzo Caminiti, il consigliere comunale di Aosta che, nell’aprile 2016, era salito alla presidenza del Circolo Ricreativo Ente Regione – Enti Locali, dopo 18 anni di presidenza Baccega.
(re.newsvda.it)