Cva: è scontro tra minoranza e maggioranza sull’esito finale
Si citano l'approvazione di apposite norme di attuazione legate allo Statuto speciale oppure la quotazione di una parte delle azioni su un mercato regolamentato di Borsa italiana
Cva: è scontro tra minoranza e maggioranza sull’esito finale. Disaccordo sui due possibili scenari per il futuro della Compagnia valdostana delle acque individuati dalla commissione speciale sulla Cva. Nella relazione finale si citano l’approvazione di apposite norme di attuazione legate allo Statuto speciale oppure la quotazione di una parte delle azioni su un mercato regolamentato di Borsa italiana; resta ferma la proprietà della Regione sulla maggioranza del pacchetto azionario. La relazione finale è stata approvata all’unanimità con i gruppi di minoranza che non hanno però partecipato al voto.
Scelta condizionata
Arriva a stretto giro la denuncia della minoranza consiliare. «La fretta nella gestione dei lavori ha impedito un approccio metodologicamente adeguato, approfondimenti e ampliamenti indispensabili per una valutazione consapevole. La volontà della maggioranza di condizionare la scelta in una predeterminata direzione, la quotazione in borsa, ha impedito invece di analizzare i problemi e valutare scenari e soluzioni alternative; ha fatto mancare la possibilità di impostare una relazione finale conclusiva, condivisa e aderente al reale merito emerso dalle audizioni».
La replica della maggioranza
«Esprimiamo viva perplessità a fronte dell’atteggiamento rinunciatario e polemico della minoranza; non ha ritenuto di voler apportare il suo contributo alla stesura della relazione finale, adducendo criticità metodologiche». «Ribadiamo la volontà di affrontare il tema del futuro di Cva con il senso di responsabilità, la chiarezza e la lungimiranza che l’argomento richiede; non presteremo il fianco alle speculazioni politiche di una minoranza che trova unità di intenti solo per meri fini di propaganda».
Gli esperti
«A detta degli esperti la percorribilità dell’opzione ‘norme di attuazione’, ai fini della valorizzazione sul mercato, possa presentare una maggiore aleatorietà nei tempi e negli esiti del percorso, rispetto alla linearità delle certezze, anche temporali, che caratterizzano l’iter di quotazione». Inoltre «avrebbe diversa natura una norma di attuazione in materia di concessioni che sarebbe da perseguire a prescindere da ogni altra decisione».
Come sottolineato dal presidente Alessandro Nogara (Uvp), «la Commissione ha deciso di rendere accessibili tutti i verbali delle audizioni effettuate e gli streaming raggruppandoli in un’unica sezione che sarà visibile sulla home page del sito internet del Consiglio».
(re.newsvda.it)