Consiglio Valle: rinviata la discussione sulla Cva, due ore per decidere
Più che la Cva a creare fibrillazioni in maggioranza la risoluzione sulla Monterosa Ski che liquida il cda in scadenza dove non ci sono i fatidici 18 per respingerla
Ci sono volute oltre due ore di sospensione dei lavori consiliari per decidere del rinvio della discussione sulla relazione della commissione speciale sulla futuro della Cva (quotazione o meno in borsa). Più che la Cva a creare fibrillazioni in maggioranza la risoluzione sulla Monterosa Ski, per la quale la minoranza chiede di non rinnovare i vertici. Il documento era già arrivato in aula un mese fa e, già allora, Claudio Restano aveva detto che «per me il mandato del Consiglio di amministrazione è da considerarsi esaurito». Alla maggioranza Union-Av-Stella- Misto trovare i 18 in aula.
Il dibattito
«Il muro di cemento armato eretto contro la prosecuzione dei lavori della commissione speciale sulla quotazione in borsa della Cva si è sgretolato. Non sappiamo il perché. Nasconderci dietro a tatticismi non è da Mouv’. Non siamo qui a stampellare nessuno» ha sentenziato il capogruppo di Mouv’ Stefano Ferrero.
Per Chiara Morelli (Rete civica). «La richiesta di rinviare la discussione sulla relazione della Cva evidenzia come una serie di approfondimenti sia ritenuta necessaria anche da parte dei commissari di maggioranza. Bisogna impegnarsi per una convergenza su una questione che è di interesse generale. E’ un dovere del Consiglio arrivare a una sintesi».
Il vicecapogruppo dell’Union valdôtaine Luca Bianchi ha motivato la richiesta. «A mio avviso è semplicemente una questione di priorità. Per la maggioranza è indispensabile che si discuta della variazione di bilancio, che è di 30 milioni, dove si vanno a dare delle risposte alla comunità. Ci sembra responsabile rinviare la discussione sulla Cva per la quale abbiamo chiesto una mezza giornata di Consiglio in più nella prossima convocazione dell’assemblea».
Per Daria Pulz (Adu). «Con quale sfrontatezza ci chiedete di rinviare la discussione tra 15 giorni. Dietro c’è l’incapacità di tenere la barra dritta di un governo che fa acqua da tutte le parti».
«Nessuna strategia politica ma una duplice esigenza: è necessario approvare la variazione del bilancio per dare ossigeno all’economia soprattutto urge disciplinare gli sgravi Irap; nessuna trappola, nessuna volontà delatoria». A sottolinearlo il capogruppo di Stella Alpina Pierluigi Marquis.
Lapidario Luigi Vesan (M5S). «Avere in cassa 30 milioni subito per spenderli in campagna elettorale. E’ questa la ragione per cui la maggioranza ha chiesto l’inversione dell’ordine del giorno».
(danila chenal)