Lega e Mouv’, «in Commissione non voteremo atti fino a che il quadro politico non sarà chiarito»
I due movimenti chiedono chiarezza sul Casinò; Fosson fa sapere di aver chiesto la convocazione d'urgenza di un nuoco cda
Lega Valle d’Aosta e Mouv’ annunciano: «nelle commissioni consiliari non voteremo atti fino a che gli equilibri tra maggioranza e minoranza non saranno rispettati. Prima ci spieghino la geometria del Consiglio». Lo ha dichiarato Roberto Cognetta, parlando della situazione politica. Ha rincarato Stefano Aggravi: «a questa non maggioranza sono andati in soccorso i rossi». Per Andrea Manfrin «la ricostituzione del plenum non è stata rispettata. Dubito che il governo Fosson possa realizzare l’articolato programma presentato da Rete civica, che non vuole entrare in maggioranza ma solo realizzare i suoi punti. Questo cozza con quanto dichiarato da Uvp che vuole 18 voti sicuri».
Maggioranza a 18
Il presidente della Giunta Fosson si è preso tempo fino al prossimo Consiglio, convocato per il 2 luglio, per riferire sulla situazione. «E’ necessaria una maggioranza organica e strutturata. Senza almeno 18 consiglieri che appoggiano il Governo si torna a votare, noi non abbiamo paura delle urne. Governare in un momento di difficoltà come questo impone serietà e concretezza». Ha ringraziato Rete civica «per l’avvio di un percorso». «I punti che hanno portato al tavolo – ha aggiunto – sono da esaminare». E’ quanto dichiarato nell’incontro del venerdì con la stampa Sempre dalla conferenza sono arrivate alcune rassicurazioni sul Casinò.
Casinò le preoccupazioni
Lega e Mouv’ hanno evidenziato elementi di preoccupazione a seguito dell’ultima assemblea di venerd’ 7 giugno, chiusasi con la richiesta all’au Rolando di riformulare il bilancio. «Il voto contrario sul bilancio ha importanti ripercussioni. «Il no al bilancio – si chiedono – prelude alla revoca dell’amministratore unico? Ci sono problematiche legali? Le indicazioni sul nuovo bilancio sono state fatte in sede assembleare oppure no? Inoltre vogliamo capire la posizione della Regione riguardo alla posizione del presidente del collegio sindacale».
Chiesta convocazione assemblea
Così il capo dell’esecutivo: «Il bilancio presentato non si poteva approvare. Abbiamo chiesto all’amministratore unico di riavviare il procedimento di redazione del documento contabile. In questi giorni sta avvenendo un confronto con gli organi di controllo. Pertanto ho chiesto all’amministratore unico di convocare al più presto una nuova assemblea dei soci». Ha aggiunto: «Noi sosteniamo il concordato in continuità che in questa fase è l’unica via per uscire dalla crisi».
Chiarezza
Altro argomento non discusso in Consiglio a preoccupare Mouv’. «Abbiamo saputo di una manovra – ha aggiunto Roberto Cognetta (Mouv’) – per acquistare dei crediti. Volevamo sapere se i due professionisti aostani coinvolti nell’operazione sono parenti di membri di Giunta. E’ un problema politico se sono legati a chi va in assemblea a decidere le sorti del Casinò».
(danila chenal)