Televisione: il producer valdostano Mene in prima serata su Italia 1
Questa sera, mercoledì 10 luglio alle 21.15, tra i numerosi artisti che si esibiranno nella kermesse musicale "Battiti Live", ci sarà anche un valdostano. Sul palco, insieme al rapper Mondo Marcio, ci sarà Mattia Menegazzi.
Televisione: Questa sera, mercoledì 10 luglio alle 21.15 su Italia 1, tra i numerosi artisti che si esibiranno nella kermesse musicale “Battiti Live”, ci sarà anche un valdostano. Ad accompagnare il rapper Mondo Marcio ci sarà infatti Mattia Menegazzi, in arte Mene.
Nove anni dedicati alla musica
A dicembre, Gazzetta Matin aveva pubblicato la seguente intervista a Mene.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 2010, un giovane rapper valdostano aveva accesso un infinito dibattito con la canzone “Valdostano medio”. Mattia Menegazzi – in arte Mene – oggi ha 28 anni e, dimostrando di non aver dato peso ad alcuni commenti ancora presenti su YouTube sotto al video di “Valdostano medio”, è riuscito a trasformare la passione per la musica in un lavoro.
Mene, infatti, per quelli che lui definisce «una serie di fortunati eventi», è diventato un produttore/fonico e collabora con musicisti del calibro di Madh, Babaman e Shade. Come è presumibile, per entrare nel mondo della musica è necessario “fare gavetta” e Mattia lo sa bene.
«Dopo la scuola per tecnico del suono a Torino – spiega il producer -, ho lavorato come fonico in un campeggio in Francia». Conclusa la parentesi francese, Mene si è stabilito a Torino dove alcuni suoi amici «stavano aprendo uno studio chiamato Rabbit House e mi avevano chiesto di collaborare con loro. Le strade, tuttavia, si sono poi divise».
Mene non ha comunque abbandonato la musica, conscio del fatto che «è l’unica cosa che so fare in un certo modo». Dopo tre anni di lavoro con la Truman record, nel 2017, infine, la svolta: «Ho fondato la Blue Magic insieme a Francesco Perrelli (Keezy), Marco Serra (Mad’s melodies) e un altro valdostano, Julien Boverod (in arte Juli)».
Dopo varie esperienze torinesi, tra cui la collaborazione con il rapper Shade, il producer valdostano ha deciso di spostarsi insieme a un altro membro della squadra a Milano, dove l’ambiente musicale è più attivo. «Ho passato alcuni anni come topo da studio» ammette Mattia, però rappare è come andare in bici: «Ho da poco concluso il tour italiano con Mondo Marcio. Per lui mi occupo delle basi e delle seconde voci sul palco».
In aggiunta, il giovane valdostano sta proseguendo una collaborazione artistica con Babaman. «Da piccolo – precisa Mene -, lui era uno dei miei idoli. Mi sento fortunato a lavorarci insieme, sapendo che ha creduto e crede in me”. Per il futuro, Mene ha le idee chiare: “L’obiettivo è affermarmi come produttore e come studio di registrazione a Milano».
L’appetito, comunque, vien mangiando e Mattia confessa: «Tornando sul palco con Marcio mi è tornata la voglia di cantare e, ultimamente, mi sono rimesso a scrivere qualche pezzo».
Ma quand’è che ci si rende conto del fatto che il proprio sogno si è avverato? Mene spiega che «in realtà, io non me ne sono ancora accorto. Sembra sempre una cosa campata per aria, ma non è così. In questo mondo contano le capacità e bisogna investire su sé stessi per creare una rete di conoscenze».
In foto, Mene in consolle alle spalle di Mondo Marcio.
(federico donato)