Province più sportive, Il Sole 24 Ore: Aosta sale al 13° posto
Vocazione sportiva delle province italiane, Aosta sale al 13° posto.
E’ quanto rileva il quotidiano Il Sole 24 Ore nell‘indagine sull’indice di sportività delle 107 province italiane. Aosta fa un balzo in avanti di ben 20 posizioni rispetto al piazzamento del 2018. Aosta realizza così la terza best performance assoluta a livello nazionale dopo Novara (+35 posizioni) e Varese (+21).
Gli indicatori
L’indice è il frutto della composizione di 32 indicatori che spaziano dagli sport di squadra e individuali al numero di società, di atleti tesserati, di enti di promozione sportiva, il tasso di praticabilità sportiva, l’attrattività degli eventi sportivi, il coinvolgimento di bambini, donne e anziani (master), la formazione sportiva, il rapporto con la natura e la capacità di attrattiva turistica, fornendo una fotografia aggiornata dell’attitudine allo sport attraverso tutta l’Italia.
La classifica verrà utilizzata per la redazione del dossier “Qualità della vita 2019”, pubblicato a fine anno.
La fotografia di Aosta
Tra i risultati ottenuti da Aosta spiccano il 1° posto nell’aggregato “Sport e Società” e il 3° in quello “Sport individuali”.
Tra in singolo indicatori il capoluogo valdostano è 1° in “Sport e natura”, 2° in “Sport e turismo” e negli “Sport invernali, 6° in “Sport e bambini”, 7° in “Atletica”, 9° in “Amatori e Master”, 15° in “Sport e cultura, panathlon” e 20° in “Attrattività grandi eventi italiani e internazionali”.
Le note dolenti
Ci sono anche note dolenti che la classifica fotografa. Aosta (la regione) è solo al 48° posto nella classifica “Strutture sportive” e al 106° posto (penultimo) per lo “Sport indoor“. Questo dimostra quanto continui a essere cronica la carenza o la vetustà degli impianti sportivi, come palestre, di Aosta e il resto della Valle: a tutt’oggi il capoluogo regionale è privo di palazzetto dello sport.
Il commento dell’assessore comunale allo Sport
«Per Aosta – commenta l’assessore allo Sport, Carlo Marzi – è la conferma della bontà del percorso intrapreso che mira alla valorizzazione della sua storica vocazione alla pratica sportiva, e che ha trovato consacrazione nel titolo di “European City of Sport”. Mi preme, in particolare, sottolineare la buona posizione ottenuta nella classifica dello sport per i più piccoli e in quella sui grandi eventi sportivi, a testimonianza che lo sport può e deve essere strumento di crescita sana come spettacolo di alto livello, trascinante per l’intero movimento come abbiamo visto in occasione del passaggio della tappa del Giro d’Italia, e che la città, come durante i due recenti “Summer Sport”, sa essere una suggestiva palestra a “cielo aperto” attrattiva anche in chiave turistica».
(re.newsvda.it)