Seracco Grandes Jorasses rischia di crollare: chiusi i sentieri
Miserocchi: «Per motivi di sicurezza si è provveduto a vietare l’accesso e il transito al sentiero che porta al Rifugio Boccalatte-Piolti e all’area sottostante il ghiacciaio Whymper»
Seracco Grandes Jorasses rischia di crollare: chiusi i sentieri.
Con un’ordinanza, il sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi ha disposto «il divieto di accesso e di transito al sentiero che conduce al Rifugio Boccalatte-Piolti e all’area sottostante il seracco Whymper delle Grandes Jorasses».
A seguito delle segnalazioni pervenute dalla Struttura regionale “Assetto idrogeologico dei bacini montani”, è stato evidenziato un aumento del rischio relativo al possibile crollo di una porzione di seracco proveniente dal ghiacciaio delle Grandes Jorasses (stimato in massimo 175.000 m3) in Val Ferret.
Il Comune di Courmayeur precisa «che tale scenario non prevede il coinvolgimento del fondovalle antropizzato, mentre potrebbe interessare una parte importante dei pendii sottostanti». Alla luce di tali previsioni, le zone sottostanti il seracco Whymper e quello della Tour des Jorasses sono esposte a pericolo di piccoli crolli, che potrebbero verificarsi prima della caduta del seracco, prevista indicativamente dallo scenario previsionale a ottobre.
«A seguito delle segnalazioni pervenute dalle Strutture regionali e dalla Fondazione Montagna Sicura, che gestisce il sistema di monitoraggio – evidenzia il Sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi – alla luce della costante attività di controllo effettuata in queste zone da oltre 15 anni, si è rilevato un aumento della velocità di spostamento del seracco e si presume la possibilità di un crollo. Per motivi di sicurezza si è provveduto a vietare l’accesso e il transito al sentiero che porta al Rifugio Boccalatte-Piolti e all’area sottostante il ghiacciaio Whymper».
Aggiunge il primo cittadino: «Tale azione rappresenta una misura di sicurezza che coinvolge la parte alpina del territorio della Val Ferret. La montagna, come sappiamo, è un territorio delicato e sensibile, e tali fenomeni ne sono testimonianza. Il lavoro costante di monitoraggio, che si svolge insieme alle Strutture regionali e alla Fondazione Montagna Sicura, è volto a garantire maggiore sicurezza nella frequentazione del nostro territorio».
In foto, Grandes Jorasses (fonte: Montagna.tv).
(f.d.)