Dipendenze: parte la campagna ”Non siete soli”
E' lo slogan per per dire no a alcol, tabagismo, gioco d'azzardo e droga
”Non siete soli” è lo slogan della campagna di comunicazione contro le dipendenze per dire no a alcol, tabagismo, gioco d’azzardo e droga. Sarà condotta attraverso affissioni, banner, social media, carta stampata. Sono previsti anche quattro incontri sul territorio, che saranno programmati. A lanciarla l’assessorato regionale alla Sanità e dall’azienda Usl. E’ stata presentata, nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre, in una conferenza stampa.
I numeri preoccupanti
«La Valle d’Aosta evidenzia problematiche piuttosto importanti rispetto alle dipendenze». A sottolinearlo l’assessore regionale alla Sanità Mauro Baccega che ha presentato alcuni dati. Abusa di alcol il 32,7% dei maschi valdostani contro il 23% nel resto d’Italia. Le donne sono il 14,8% rispetto all’8% italiano. Eccede nel bere il 30% della fetta di popolazione tra gli 11 e i 18 anni ovvero il 18,4%. La percentuale dei fumatori rappresenta il 18,3% «un dato inferiore rispetto al resto della Penisola (il 19,7%) ma in crescita» ha evidenziato l’assessore. Ha problemi con le droghe il 21,7% dei valdostani. «Il gioco d’azzardo è in pericoloso aumento tra i giovani» ha puntualizzato. Ricorda che «la normativa regionale ha dato un taglio netto rispetto alla possibilità di aprire sale da gioco; legge che, tuttavia, non mette al riparo dal gioco online». La campagna di comunicazione coinvolge tutte le patologie ma la prima parte sarà focalizzata sulle ludopatie.
L’assessore all’Educazione Chantal Certan ha aggiunto. «La nostra è una comunità che può ancora dare punti di riferimento ai ragazzi (cita scuola, associazioni, Pro loco, bande municipali) e far capire loro che non sono soli».
Così il commissario dell’Usl Angelo Pescarmona. «Questa campagna risponde agli indirizzi dettati dal Consiglio Valle e si incardina all’interno di un ragionamento più complessivo sulla prevenzione, che è alla base della sostenibilità stessa della sanità. Per questo scendiamo sul territorio per coinvolgere il maggiore numero possibile di cittadini di ogni fascia di età».
Gli esperti
Anna Maria Beoni responsabile della struttura complessa di Psichiatria del Parini ha evidenziato. «Dobbiamo puntare a incidere di più sulla prevenzione per intervenire prima che il problema nasca. E’ questo uno degli obiettivi del SerD e la campagna va in questa direzione». Per Paolo Micali, medico esperto in ludopatie, ha detto: «con questa campagna intendiamo dare il senso della giusta pericolosità dei fenomeni di dipendenza».
Tiziana Repetto del SerD ha ricordato ”la struttura è aperta a tutti con i suoi sportelli di ascolto”. La campagna debutta domenica 27 alle 20.30 al teatro Splendor di Aosta che ospiterà la rappresentazione teatrale Gran Casinò. Lunedì va in scena la replica per gli studenti delle scuole superiori. Lo spettacolo affronta il tema del gioco d’azzardo patologico. La grafica della campagna di comunicazione è stata curata da Pier Francesco Grizi.
(danila chenal)