Rapina al minimarket ad Aosta: condanne per quasi 6 anni
I due imputati erano stati individuati dalla Squadra mobile 45 minuti dopo il fatto.
Si è concluso con due condanne il processo relativo alla rapina al minimarket La Bottega, in via Saint-Martin-des-Corléans, ad Aosta. I fatti, il 15 giugno scorso.
Il gup del Tribunale di Aosta Davide Paladino ha condannato a 4 anni di reclusione David Mex (22 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Borney), mentre per Paolo Formento (32 anni, difeso dall’avvocato Davide Meloni) è stata comminata la pena di un anno e 8 mesi. Secondo l’accusa (pm Luca Ceccanti), Formento avrebbe avuto un ruolo minore.
In base a quanto si è appreso, Formento aveva ammesso le colpe agli inquirenti e ha risarcito il danno; il bottino era stato di 150 euro. Nei sui confronti, le attenuanti sono state prevalenti rispetto alle aggravanti.
Il sostituto procuratore Luca Ceccanti, chiuse le indagini, aveva chiesto il giudizio immediato; i legali, tuttavia, avevano optato per il rito abbreviato.
I due imputati erano stati rintracciati dalla Squadra mobile della Questura di Aosta appena 45 minuti dopo la rapina. Agli investigatori era bastata una foto scattata dal negoziante per individuazione Mex e Formento.
«Quello che per noi è stato di fondamentale importanza è la prontezza di uno dei testimoni (il commerciante vittima della rapina ndr) che è riuscito a scattare una fotografia», aveva spiegato in conferenza stampa la dirigente della Squadra mobile Eleonora Cognigni.
Nell’immagine scattata con lo smartphone, si vedono i due rapinatori di spalle mentre si allontanano dall’attività commerciale a bordo di una moto. «Normalmente questa foto non dice molto – aveva aggiunto il commissario capo Cognigni -, per noi è stata fondamentale per ricavare alcuni dettagli che ci hanno permesso di risalire ai responsabili del reato». I due, infatti, erano stati rintracciati dalla Polizia «45 minuti dopo» aver commesso la rapina.
Alcuni agenti avevano notato Formento camminare per strada (non lontano dall’attività vittima della rapina) con in mano un casco molto simile a quello indossato nella foto da uno dei rapinatori. Dopo qualche minuto, Formento era stato raggiunto da Mex a bordo di una moto; sul mezzo erano ancora presenti alcune tracce di nastro adesivo. Messi alle strette dagli inquirenti, i due avevano deciso di consegnare spontaneamente la pistola (una “scacciacani”).
(f.d.)