Crisi in Regione: Alpe, Stella Alpina e Uvp si appellano al senso di responsabilità degli unionisti
Guardano al Conseil fédéral di lunedì che sperano cambi le carte in tavola e impedisca la fine della legislatura
Crisi in Regione. Il presidente dell’Union valdôtaine rilancia sulle elezioni regionali anticipate. Non si fa attendere la reazione di Alpe, Stella alpina e Uvp. I tre movimenti, dal canto loro, richiamano l’Uv alla responsabilità; guardano al Conseil fédéral di lunedì 10 febbraio; sperano cambi le carte in tavola e impedisca la fine della legislatura.
«Stupisce la presa di posizione di queste ultime ore da parte del presidente Erik Lavevaz. Evidentemente, al di là del Conseil Fédéral di lunedì, la decisione era già stata presa da tempo. Il dato politico è che se la maggioranza uscente riconfermasse la componente autonomista a 16 e Rete Civica partecipasse con i suoi 2 componenti si potrebbe arrivare ad un nucleo di maggioranza che potrebbe essere resa più solida dall’intervento di altre forze politiche.
Si potrebbero coinvolgere anche 21-22 consiglieri per lavorare ad un progetto di rinnovamento serio, credibile e stabile. Impossibile proseguire nel percorso se non c’è però piena condivisione e convinzione da parte di tutti. Speriamo che prevalgano le forze positive e non le ambizioni personali di qualcuno che, nelle elezioni anticipate, vede una nuova occasione per rientrare in Consiglio regionale (leggi Aurelio Marguerettaz ndr). Per quanto riguarda le elezioni vanno affrontate con molta serenità e, come abbiamo detto da tempo, intendiamo proporre l’election day per evitare ingenti sprechi di soldi pubblici».
(d.c.)