Coronavirus: l’ordine degli avvocati punta il dito contro la pubblicità sui social
Promette tolleranza zero in Valle d'Aosta: «Nessuna condotta illecita resterà priva di denuncia»
Coronavirus: l’ordine degli avvocati punta il dito contro la pubblicità sui social. Promette tolleranza zero in Valle d’Aosta.
Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Aosta condanna con il massimo vigore i «video e messaggi di avvocati che, ad oggi solo fuori dalla Valle d’Aosta, negli ultimi giorni sono comparsi sui social media». Stigmatizza in un comunicato. «Approfittando dell’emergenza Covid 19, pubblicizzano particolari competenze dei propri studi, capacità di operare e di garantire i regolari standard di efficienza».
Taccia di «squallido tentativo di recuperare clientela e cercare visibilità attraverso i social media, approfittando del particolare e drammatico momento emergenziale».
Denuncia. «In alcuni casi avvocati si sono spinti a offrire le proprie prestazioni per ‘contrastare l’emergenza’ e persino a sollecitare da parte dei familiari delle vittime azioni risarcitorie contro ospedali, medici ed infermieri, ossia proprio coloro che in questo momento mettono a repentaglio la propria vita per salvare la nostra; in altri si rendono disponibili ad assistere gratuitamente i sanitari per ogni possibile conseguenza legale che dovessero subire o per ogni possibile problema giuridico». Inoltre «importanti gruppi assicurativi hanno offerto assistenza legale gratuita, attraverso i propri legali interni o fiduciari».
Tolleranza zero
In questo senso, i legali aostani fanno sapere che «nessuna condotta illecita resterà priva di denuncia e conseguente trasmissione degli atti al competente Consiglio distrettuale di disciplina; con lo stesso rigore saranno valutati i casi passibili di denuncia nei confronti dell’Autorità garante della concorrenza».
(re.aostanews.it)