Monte Rosa, escursionista sopravvive due giorni in un crepaccio: è illesa
La donna, russa ma residente in Germania, è stata trovata casualmente da un gruppo di alpinisti di passaggio
Monte Rosa, escursionista sopravvive due giorni in un crepaccio: è illesa
E’ stata tratta in salvo dall’Air Zermatt una donna russa residente in Germania che, miracolosamente, è sopravvissuta due giorni e due notti in un crepaccio profondo più di 10 metri sul versante svizzero del massiccio del Monte Rosa.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna – che era sprovvista dell’attrezzatura adeguata – si era avventurata da sola sul ghiacciaio nella mattinata di domenica quando, per cause da accertare, è precipitata in un crepaccio. Per due notti intere è riuscita a rimanere su un ponte di neve.
Qui il miracolo: non essendo scattato alcun allarme di scomparsa, nessuno stava cercando la donna. Tuttavia, un gruppo di alpinisti di passaggio ha sentito dei rumori provenire da una voragine, trovando così la donna.
Sul posto è immediatamente intervenuto l’Air Zermatt che, dopo aver estratto la donna, l’ha trasportata in un ospedale svizzero; l’escursionista è illesa e presenta solo una lieve ipotermina.
(f.d.)