Bancarotta fraudolenta: chiesto il rinvio a giudizio per funzionari Bccv
Per Dino Vinante, di 57 anni, di Arvier, e di Edoardo Munier (52); chiesta l'archiviazione per Roberto Noventa
Bancarotta fraudolenta: la procura di Aosta ha chiesto al gip il rinvio a giudizio per concorso in bancarotta fraudolenta di Dino Vinante, di 57 anni, di Arvier, e di Edoardo Munier (52), di Aosta, rispettivamente vicedirettore della Banca di credito cooperativo valdostana e responsabile dell’ufficio crediti dello stesso istituto all’epoca dei fatti. E’ stata invece chiesta l’archiviazione per Roberto Noventa (60), di Charvensod, ex titolare di società immobiliari poi dichiarate fallite nel 2017.
L’accusa
Tra il 2008 e il 2014, secondo gli inquirenti, Vinante e Munier, responsabile dell’ufficio crediti e dell’area crediti, avevano contribuito a provocare il fallimento della Croix de ville sas. Al centro delle indagini ci sono stati i finanziamenti e i mutui destinati a questa società, centinaia di migliaia di euro che servivano in realtà a coprire i debiti di altre due imprese (‘Eglantier sas’ e ‘Notre maison sas’) che erano già – sempre secondo la Procura della Repubblica di Aosta – in una situazione di crisi irrimediabile.
(re.aostanews.it)