Ambiente: progressisti all’attacco delle partecipate per il vallone Cime Bianche
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 09/09/2020

Ambiente: progressisti all’attacco delle partecipate per il vallone Cime Bianche

Tornano a ribadire il no al mega comprensorio sciistico tra Cervinia e la val d'Ayas

Ambiente: progressisti all’attacco delle partecipate per il vallone Cime Bianche. Progetto civico progressista va all’attacco delle società di impianti a fune Cervino e della Monterosa.

La denuncia

Sul vallone delle Cime Bianche c’è stato un «comportamento penoso delle società partecipate». E’ quanto denuncia, in una nota, precisando: «Le società a capitale pubblico Cervino SpA (86,33% Finaosta) e Monterosa SpA (94,57% Finaosta) si sono buttate nella mischia elettorale promuovendo il collegamento funiviario fra Ayas e Cervinia attraverso il Vallone delle Cime Bianche, ipotesi al centro del confronto elettorale e sulle quali dovrà assumere decisioni il prossimo Consiglio regionale».

«Il mandato finora assegnato alle concessionarie – spiega la nota – è di dar corso agli studi propedeutici per giungere a una decisione sulla base di valutazioni approfondite e di un ampio confronto. Invece la società Cervino SpA ha pensato bene di fare suo e diffondere il messaggio degli immobiliaristi di Cervinia e la Monterosa SpA ha chiesto al Consorzio turistico di Ayas di usare i suoi contatti per diffondere non si sa bene quali progetti di collegamento, che al momento non esistono. Comportamenti penosi, arroganti da parte di personaggi messi ai vertici delle aziende pubbliche sulla base delle appartenenze politiche».
(re.aostanews.it)

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