Legge anti-dpcm pubblicata, Lega: «Le attività possono riaprire»
Per i rappresentanti del Carroccio, contrariamente a quanto affermato dal Presidente Lavevaz non sono necessarie né delibere attuative né ordinanze per renderla operativa
Legge anti-dpcm, Lega: «Ora la Valle d’Aosta riparte». La Lega Vallée d’Aoste esprime soddisfazione per l’avvenuta pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Valle d’Aosta della legge “Misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 nelle attività sociali ed economiche della Regione Autonoma Valle d’Aosta in relazione allo stato di emergenza”.
Attività riaprono
«Con questa legge, a partire dal giorno della sua entrata in vigore, ovvero domani, le attività commerciali al dettaglio, i servizi alla persona, i servizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande, attività artistiche, culturali compresi musei, biblioteche e centri giovanili, strutture ricettive e le attività turistiche, impianti a fune ad uso turistico o ricreativo, attività produttive e industriali, artigianali e commerciali ubicate ed esercitate sull’intero territorio regionale potranno svolgere regolare attività.
L’apertura prevista non richiede infatti delibere attuative o ordinanze regionali, in quanto la legge è già di per sé automaticamente vigente dal giorno successivo alla sua pubblicazione. L’unica prescrizione che tali attività dovranno rispettare, per garantire una apertura in sicurezza, saranno quelle previste all’articolo 2 comma 10, ovvero la possibilità di garantire il distanziamento, l’ingresso scaglionato ed il rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti.Grazie a questa legge la Valle d’Aosta riprende la propria centralità, riparte e torna a vivere e lavorare, e riafferma ancora una volta il valore indiscutibile della nostra Autonomia».
(re.aostanews.it)