Operazione Gran Baita: chieste condanne a 8 mesi per Maquignaz e Colliard
L'ex presidente della Cervino spa e l'imprenditore di Hône imputati per concorso in turbata libertà del procedimento di scelta del contraente
Operazione Gran Baita: chieste condanne a 8 mesi per Maquignaz e Colliard per la gara relativa alla cessione dell’ex hôtel di Cervinia (Valtournenche). La richiesta è della procura di Aosta. L’ex presidente della Cervino spa Federico Maquignaz, di 53 anni, di Valtournenche e Ezio Colliard di 65 anni, di Hône, in qualità di rappresentante legale della Vico – valdostana impresa costruzioni srl sono imputati per concorso in turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
L’udienza è stata rinviata a febbraio per le eventuali repliche e controrepliche prima della sentenza. Le difese hanno chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste o perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
La vicenda
Al centro dell’indagine c’è l’immobile realizzato negli anni ‘30 come grande albergo. Nel 1973, invece, l’albergo subì un grave incendio che rischiò di distruggerlo.Fino al 2016 di proprietà della Cervino S.p.A., è stato venduto alla società Vico per circa 1,5 milioni di euro. L’anno successivo, lo stesso imprenditore ha rivenduto l’immobile per circa 4,5 milioni di euro.I Carabinieri di Breuil-Cervinia, coordinati dalla Procura di Aosta guidata dal procuratore capo Paolo Fortuna, hanno rlevato alcune zone d’ombra nella gara.