2020, annus horribilis: la Valle d’Aosta ha la più alta mortalità in d’Italia nel periodo ottobre-dicembre
Sanità
di Luca Mercanti  
il 05/03/2021

2020, annus horribilis: la Valle d’Aosta ha la più alta mortalità in d’Italia nel periodo ottobre-dicembre

In Italia oltre 746 mila decessi, il dato più alto dal secondo dopoguerra; maggiormente colpiti gli ultra ottantenni

La Valle d’Aosta è la regione italiana con la più alta mortalità nel trimestre ottobre-dicembre 2020. Lo rileva che oggi, 5 marzo, ha pubblicato il quinto Rapporto prodotto con l’Istituto Superiore di Sanità. Peggio della Valle d’Aosta la sola provincia autonoma di Trento. 

Il Rapporto presenta un’analisi della mortalità dell’anno 2020 per il complesso dei decessi e per il sottoinsieme dei soggetti positivi al Covid-19 deceduti. Il Rapporto fa, inoltre, il punto sulle principali caratteristiche dell’epidemia e i loro effetti sulla mortalità totale, distinguendo tra la prima (febbraio-maggio 2020) e la seconda (ottobre-gennaio 2021) ondata epidemica.

Contestualmente vengono diffusi dall’Istat i dati sui decessi giornalieri per tutti i comuni aggiornati fino al mese di dicembre 2020.

I dati delle Regioni

In alcune regioni l’eccesso di mortalità dell’ultimo trimestre del 2020 supera quello della prima ondata (marzo-maggio 2020): in Valle d’Aosta (+63,7% rispetto al +42,6% del trimestre marzo-maggio), in Piemonte (+53% rispetto al +47,5%), in Veneto (+44,4% rispetto al 19,4%), in Friuli Venezia Giulia(+45,6% a fronte del +9,0%), nella Provincia autonoma di Trento (65,4% vs 53,1%).

Al contrario,l’eccesso di mortalità del trimestre ottobre-dicembre, rispetto alla media dello stesso periodo degli anni 2015-2019, è più basso di quello della prima ondata in Lombardia (+37,1% in contrapposizione al +111,8%), in Emilia Romagna (+25,4% rispetto a +43,6%), in Liguria (+33,9 vs +42,2%) e nella provincia autonoma di Bolzano (+39,1% rispetto a +45,4%).

L’eccesso di mortalità osservato nel 2020, a livello medio nazionale, aumenta al crescere dell’età ed è più accentuato negli uomini rispetto alle donne.

Pandemia: + 40% di decessi tra gli ultra ottantenni

Considerando la classe di età con 80 anni e più, si passa da una flessione della mortalità del 3,5% del periodo gennaio-febbraio a un aumento di circa il 40% nelle due ondate epidemiche.

Per le donne della stessa classe di età la variazione dei decessi, rispetto alla media 2015-2019, va dal -7,4% del bimestre gennaio-febbraio ad un incremento del 33%circa nelle due ondate. In generale nel trimestre marzo-maggio e nell’ultimo trimestre dell’anno non cambia di molto il profilo dell’eccesso di mortalità per genere ed età a livello medio nazionale.

2020: 746.146 decessi

Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso).

In tale valutazione occorre tener conto che nei mesi di gennaio e febbraio 2020 i decessi per il complesso delle cause sono stati inferiori di circa 7.600 unità a quelli della media dello stesso bimestre del 2015-2019 e che i primi decessi di persone positive al Covid19 risalgono all’ultima settimana di febbraio. Pertanto, volendo stimare l’impatto dell’epidemia Covid19 sulla mortalità totale, è più appropriato considerare l’eccesso di mortalità verificatosi tra marzo e dicembre 2020. In questo periodo si sono osservati 108.178 decessi in più rispetto alla media dello stesso periodo degli anni 2015-2019 (21% di eccesso).

I dati in Europa

A partire dal mese di marzo 2020 l’eccesso di mortalità è stato in Italia del 20,4%, inferiore a quello della Spagna (23,6%), del Belgio (20,8%) e della Polonia (23,2%) ma superiore a quello della Francia (13,2%), della Germania (7%), dell’Olanda (14,7%) e del Portogallo (13,9%).

(re.aostanews.it)

 

 

 

 

 

Aosta, elezioni: accordo tra Uv e Autonomisti di centro per il dopo Nuti
Siglato l'accordo programmatico tra Union Valdôtaine, Rassemblement Valdôtain, Stella Alpina e Pour l'Autonomie che sarà ufficializzato nei prossimi giorni. I movimenti puntano alla discontinuità e aprono la porta a Forza Italia e Pd, non alle "ali" estreme
il 24/06/2025
Siglato l'accordo programmatico tra Union Valdôtaine, Rassemblement Valdôtain, Stella Alpina e Pour l'Autonomie che sarà ufficializzato nei prossimi g...
IAR: il sidro di pere Re-Born 2023 argento alla Japan Cider Cup 2025
L'importante riconoscimento per l'Institut Agricole Régional di Aosta è stato ottenuto nella categoria Specialty cider or perry con il sidro di pere Re-Born 2023 - Unconventional pear cider traditional ice method extra dry
il 24/06/2025
L'importante riconoscimento per l'Institut Agricole Régional di Aosta è stato ottenuto nella categoria Specialty cider or perry con il sidro di pere R...
Saint-Pierre: incidente stradale autonomo, valdostana in ospedale
Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 24 giugno, sulla statale 26 all'altezza dello svincolo per il Priorato di Saint-Pierre. Sul posto sono intervenuti carabinieri, che stanno procedendo alle indagini. La donna è stata condotta in pronto soccorso per accertamenti
il 24/06/2025
Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 24 giugno, sulla statale 26 all'altezza dello svincolo per il Priorato di Saint-Pierre. Sul posto...