Vaccini, seconda dose Astrazeneca: gli under 60 possono già scegliere
Se nel polo saranno disponibili fiale del vaccino anglo-svedese si procederà con la vaccinazione, altrimenti si verrà richiamati entro tre giorni
Gli under 60 che oggi riceveranno la seconda dose di vaccino potranno rinunciare all’eterologo e ottenere una seconda inoculazione con il siero Astrazeneca. Lo spiega Guido Giardini, direttore sanitario dell’Ausl VdA, in relazione all’annuncio fatto venerdì sera dal presidente Mario Draghi.
In conferenza stampa, accompagnato dal ministro alla Salute Roberto Speranza e dal commissario Francesco Figliuolo, il premier ha affermato che «chi non vuole fare la vaccinazione eterologa», cioè la seconda dose con Moderna o Pfizer dopo aver ricevuto una prima inoculazione di Astrazeneca, «è libero di fare il richiamo con Astrazeneca, purché abbia un parere del medico e un consenso informato».
Una decisione che ha spiazzato tutti, Ausl VdA compresa. Anche perché fino a ieri sera da Roma avevano deciso il contrario: niente vaccino anglo-svedese per gli under 60. E non sono pochi i problemi organizzativi che le regioni si trovano così costrette ad affrontare da un giorno all’altro.
Che succede oggi (sabato 19) dunque per chi deve ricevere la seconda dose?
«E’ complesso organizzarsi con le continue virate da parte organi competenti – premette Guido Giardini -. Ho sentito la conferenza stampa del presidente del Consiglio ieri sera come tutti. Questa mattina è uscito il parere CTS e poi una circolare del Ministero della Salute. Per oggi siamo organizzati così: chi va al centro vaccinale oggi (Palaindoor di Aosta) e domani (anche a Donnas) e vuole fare Astrazeneca anche per il richiamo dovrà firmare un consenso informato e, dopo aver parlato con il medico vaccinatore, portà fare Astrazeneca».
Tuttavia, almeno per oggi (sabato), «abbiamo un problema organizzativo – ammette Giardini -, perché non abbiamo le dosi pronte, non siamo un supermercato. E non è possibile sapere quante persone sceglieranno Astrazeneca. Se ci saranno dosi disponibili procederemo con la vaccinazione, in caso contrario la persona sarà ricontatta domenica o, al massimo, entro martedì».
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«In seguito alle disposizioni ministeriali espresse nella circolare di ieri, da oggi, sabato 19 giugno 2021, i cittadini di età inferiore ai 60 anni a cui è stata inoculata la prima dose di vaccino Vaxzevria (AstraZeneca) e che devono effettuare la seconda dose possono scegliere, in alternativa al vaccino, proposto e consigliato, con Rna (Pfizer o Moderna), la somministrazione di Vaxzevria (ex AstraZeneca)». E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’Ausl VdA.
Continua il testo: «Sarà necessario esprimere la propria volontà e sottoscrivere il relativo consenso informato. Il Sevizio Infovaccini programmerà la somministrazione nella prima data disponibile. Per poter organizzare al meglio le sedute vaccinali, si invitano i cittadini che intendono esprimere tale volontà ad inviare una email al Servizio Infovaccini (infovaccini@ausl.vda.it) almeno il giorno precedente alla seduta di vaccinazione».
(f.d.)