Morte Corrado Gex, riesumati dopo 55 anni i resti del politico valdostano
La tomba di Gex, che si trova nel cimitero di Arvier, è stata riaperta lunedì scorso e i resti sono stati trasferiti a Milano per una consulenza specialistica, i cui esiti sono attesi a ottobre
Sono stati riesumati, su ordine della Procura della Repubblica di Cuneo, i resti di Corrado Gex, deputato valdostano morto in un incidente aereo nell’aprile 1966. Lo schianto del Pilatus Porter su cui viaggiavano il politico 34enne e altre sette persone avvenne sulle colline di Castelnuovo di Ceva (Cuneo).
Secondo quanto emerso dalle inchieste aperte fino a oggi, a causare l’incidente mortale fu il maltempo. Una conclusione che però non convinse tutti, in particolare l’ex pilota e amico di Gex Igino Melotti, che da anni si batte per la riapertura del caso sostenendo che si sia trattato di un attentato in cui sarebbero coinvolti i servizi segreti.
Le indagini
La tomba di Gex, che si trova nel cimitero di Arvier, è stata riaperta lunedì scorso e i resti sono stati trasferiti a Milano per una consulenza specialistica, i cui esiti sono attesi a ottobre.
La Procura di Cuneo da oltre un anno ha riaperto l’inchiesta sulla morte di Gex. Ha analizzato gli atti delle precedenti indagini, affidato una consulenza a un docente di Aeronautica del Politecnico di Torino, chiesto una rogatoria in Svizzera sulle caratteristiche del Pilatus Porter.
(re.aostanews.it)