Emozioni e ripartenza: 84 appuntamenti per la Saison culturelle che diventa itinerante
Dal 2 novembre al 14 maggio 2022: 28 spettacoli, 50 film e 6 incontri letterari
Emozioni e ripartenza: la Saison culturelle diventa itinerante.
Le emozioni dell’arte liberate dopo la ripartenza coloreranno la prossima Saison Culturelle, quest’anno divenuta itinerante e diffusa a macchia d’olio su una parte più ampia del territorio regionale.
Organizzata dall’assessorato regionale Beni culturali, turismo, sport e commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta con il patrocinio della Fondazione CRT di Torino, la nuova edizione 2021/2022 diviene più inclusiva e si diffonde in altri comuni all’infuori di Aosta, da Courmayeur ad Aymavilles, sino a Saint-Vincent e Pont-Saint-Martin.
Il calendario
Il calendario definitivo della trentasettesima Saison Culturelle, che prenderà il via martedì 2 novembre 2021 e si concluderà sabato 14 maggio 2022, è stato svelato nel corso di una conferenza stampa aperta tenutasi nella serata di martedì 19 ottobre a Palazzo regionale.
Gli spettacoli attualmente sono 28 e potranno eventualmente aumentare, mentre le proiezioni cinematografiche sono 50, oltre a 6 incontri letterari: in totale a oggi 84.
Oltre ad aver realizzato alcune modifiche nella politica degli abbonamenti per riuscire a soddisfare le esigenze del maggior numero di persone e differenziato offerte e prezzi proponendo variazioni in caso di reintroduzione di eventuali restrizioni, la programmazione della rassegna è stata estesa anche alle scuole con spettacoli allestiti nella fascia delle lezioni mattutine.
«Questa nuova Saison vuole raggiungere un pubblico il più ampio possibile, dall’alta alla bassa Valle, dai giovani agli adulti, dagli appassionati ai semplici curiosi, nella speranza di riuscire, in futuro, a prolungare la formula classica in diverse Saisons che accompagnino gli spettatori lungo tutto l’arco dell’anno – ha dichiarato l’assessore Jean-Pierre Guichardaz -. Speriamo davvero di poter dare a questo evento un sapore nuovo dopo un lungo periodo di fermo doloroso sia per gli artisti che per il pubblico».
Littérature, spectacles e cinéma
Una delle ulteriori novità di questa edizione sarà la sezione ad accesso libero Littérature. L’obiettivo, in accordo con librai ed editori, è quello di valorizzare l’oggetto libro e chi ogni giorno lavora per costruirlo e diffonderlo.
A dare il via ai sei incontri letterari con autori nazionali e internazionali in programma sarà la presentazione di “Angeli”, il nuovo romanzo della saga “I Bastardi di Pizzofalcone” di Maurizio De Giovanni.
Forte del successo degli anni passati, resta inalterata invece la formula che divide la sezione dei 28 Spectales dal vivo dalle 50 diverse proposte cinematografiche della sezione Cinéma in programma ogni martedì e mercoledì al Théâtre de la Ville di Aosta.
Dal teatro alle conferenze, dalle orchestre ai cantanti, dall’umorismo alla serietà, le rappresentazioni proposte mirano a coinvolgere sia artisti conosciuti sia volti nuovi con lo scopo di attirare tanto gli adulti quanto i bambini.
Particolare attenzione sarà dedicata, quest’anno, al mondo della femminilità e al ruolo della donna, grazie a esibizioni di applauditissime artiste italiane come Beatrice Rana, che sarà al Teatro Splendor sabato 11 dicembre prossimo, e a intramontabili pièces teatrali come “L’école des femmes” di Molière.
Sul versante cinema, invece, dopo un’apertura all’insegna della fantascienza con “Dune”, martedì 2 novembre, e “Welcome Venice”, mercoledì 3 novembre, il programma si arricchisce di film italiani e stranieri sottotitolati in italiano su tematiche diverse, da amore e pregiudizio a disabilità e disagio sociale.
Dopo una serie di proposte recenti premiate al Festival del cinema di Venezia, altre proiezioni proporranno una rivisitazione in chiave moderna di alcuni classici del cinema italiano e straniero.
Abbonamenti e biglietti
Biglietti e abbonamenti saranno acquistabili da giovedì 21 ottobre alla biglietteria del Teatro Splendor e, dall’8 novembre, al Museo archeologico regionale.
(Giorgia Gambino)
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