René Monjoie porta i suoi ‘Incontri fortuiti’ in mostra all’Hôtel des États
Alcuni dei trittici di fotografie realizzati con il cellulare in mostra
CULTURA & SPETTACOLI
di Erika David  
il 10/12/2021

René Monjoie porta i suoi ‘Incontri fortuiti’ in mostra all’Hôtel des États

Inaugurata questa sera la mostra del fotografo René Mojoie che rimarrà aperta fino al 27 febbraio 2022

René Monjoie porta i suoi Incontri fortuiti in mostra all’Hôtel des États.

Inaugurata questa sera la mostra del fotografo René Mojoie che rimarrà aperta fino al 27 febbraio 2022.

L’Hôtel des États di Aosta apre le sue porte agli Incontri fortuiti di René Monjoie, i 24 trittici di scatti che raccontano la poetica del quotidiano del fotografo. La mostra è stata inaugurata nella serata di oggi, venerdì 10 dicembre, nella sede espositiva i piazza Chanoux.

I trittici

Proiettata al confine con l’arte, la raccolta di scatti vuole rendere omaggio, nel cinquantesimo anniversario dal suo trasferimento in Valle d’Aosta, a una figura di professionista della fotografia che negli anni ha contribuito fortemente alla documentazione e alla valorizzazione dei beni culturali della regione.

«Il cellulare e la sua fotocamera sono stati per me un’autentica rivelazione, della quale ho voluto immediatamente sfruttare le potenzialità senza mettermi alla ricerca di soggetti precisi ma lasciando che oggetti o momenti particolari attirassero il mio sguardo per il loro carattere insolito o ironico o per un aspetto inusuale o diverso dal solito» ha raccontato Monjoie.

«Una volta collezionate decine e decine di foto, conscio che presentarle singolarmente le avrebbe private di quel tocco di poesia che possedevano, ho pensato di riunirle in trittici di due dimensioni distinte e contrastanti – la più piccola cartolina e la maggiore gigantografia -, capaci di evocare lo stupore dell’abitudine e le storie personali di cui i luoghi che ho visitato erano intrisi».

La mostra

Il fotografo René Monjoie

In un’esposizione dal sapore quasi didattico, le associazioni di immagini proposte da Monjoie vogliono ritrarre la nuda realtà che tutti noi tendiamo a dare per scontato, conducendo l’osservatore verso la riscoperta di quelle piccole cose che nutrono e danno senso giorno dopo giorno alla nostra vita.

«Tali associazioni di fotografie vanno lette con il cuore e con la testa, viste e riviste, poiché mostrano tutto ciò che ci circonda senza filtri e ci spingono a riflettere su quelle piccolezze che spesse volte sfuggono ai nostri occhi, come possono essere i rifiuti o mucchi di neve in mezzo alla strada» ha spiegato l’assessore ai beni culturali Jean-Pierre Guichardaz.

Gli scatti di Monjoie sono poi associati a un video realizzato dal fotografo valdostano Andrea Alborno, accomunato proprio dalla medesima volontà di valorizzare la dimensione umana delle ricchezze della nostra quotidianità.

«Chi si trova a guardare queste immagini non potrà non risentire di una certa fatica, poiché esse richiedono apertura e disposizione d’animo a lasciarci sorprendere ed emozionare dalla poesia annidata nei piccoli pertugi della realtà».

Informazioni utili

Incontri fortuiti sarà visitabile sino al 27 febbraio 2022 da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

L’ingresso è gratuito ma soggetto all’obbligo di Green pass e mascherina.

È possibile acquistare il catalogo illustrato bilingue italiano-francese relativo alla mostra, che contiene testi di René Monjoie, Jean-Pierre Guichardaz, Daria Jorioz e Gianni Nuti (15 euro).

(giorgia gambino)

 

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