Ucraina, Caveri: «Di fronte al baratro di una terza guerra mondiale»
Per l'assessore agli Affari europei si apre «una pagina scura della Storia e auguriamoci che il nostro Occidente non si pieghi alle mire del paranoico dittatore russo»
Ucraina, Caveri: «Di fronte al baratro di una terza guerra mondiale». «Tutti gli sforzi diplomatici sono evaporati con la scelta di Putin – evidentemente frutto di calcolo e non di impeto – di dichiarare guerra all’Ucraina». Lo scrive sul suo blog l’assessore all’Istruzione e agli Affari europei della Regione Valle d’Aosta, Luciano Caveri.
La riflessione
L’ex deputato e già europarlamentare dell’area autonomista definisce l’attacco notturno a Kiev «uno schiaffo al buonsenso, una violazione del diritto internazionale, una tragedia per l’umanità intera». Invita a un approccio concreto: «Chi ha sottostimato la follia dell’autocrate russo e ha dimostrato nelle settimane scorse una sorta di vago ottimismo se non di indifferenza, ha ora di fronte a sé il baratro di una terza guerra mondiale. Putin ricorda l’Hitler dell’attacco alla Polonia. Anche allora quell’invasione venne vissuta con la convinzione che si trattasse di un episodio e invece le conseguenze furono quelle dì un conflitto mondiale. Con la differenza, che marcò la Seconda guerra mondiale, dell’arma nucleare, che ha segnato tutto il dopoguerra, specie il lungo periodo della guerra fredda».
«L’Unione europea è stata il baluardo della pace ed il crollo dell’Unione Sovietica consentì il ritorno all’Europa, con l’allargamento che ho vissuto a Bruxelles, dei Paesi che vissero il giogo sovietico sotto la “cortina di ferro».
Conclude Caveri: «Putin sogna il ritorno dell’Unione Sovietica e la sovietizzazione dì tutti quei Paesi oggi liberi. Un delirio di onnipotenza che segna questo nuovo Millennio, che speravamo fosse all’insegna della tranquillità per noi e per i nostri figli. Si apre invece una pagina scura della Storia e auguriamoci che il nostro Occidente non si pieghi alle mire del paranoico dittatore russo».
(re.aostanees.it)