Guerra in Ucraina: arriva anche la condanna dell’associazione europea dei giochi e sport tradizionali
L’associazione europea dei giochi e sport tradizionali condanna la guerra in Ucraina.
Il presidente dell’AEJeST, Pere Lavega, ha firmato una presa di posizione.
L’associazione europea dei giochi e sport tradizionali condanna la guerra in Ucraina
«Le conseguenze dell’aggressione militare russa in Ucraina sono gravi e tristi per la popolazione civile – ha scritto Lavega -. L’AEJeST è un’organizzazione neutrale a livello politico e religioso.
In virtù dei valori che sono alla base dei giochi e sport tradizionali, però, condanniamo fermamente il ricorso all’aggressione militare come strumento di risoluzione delle controversie territoriali».
Pierre Lavega: «Azioni contrarie al diritto internazionale e ai diritti dell’uomo»
«Si tratta di azioni contrarie al diritto internazionale e ai diritti dell’uomo – ha scritto Lavega -. Esprimiamo la necessità di affrontare e risolvere i problemi politici su base democratica, rispettando i popoli e le minoranze».
Pierre Lavega: «Solidarietà e sostegno al popolo ucraino»
«Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sincero sostegno al popolo ucraino e alle persone e organizzazioni legate ai giochi e sport tradizionali – ha concluso Lavega -. Invitiamo tutti i membri dell’AEJeST a condannare questa guerra e a unire i loro sforzi per cercare di risolvere il conflitto in Ucraina con mezzi pacifici».
(d.p.)
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