Consiglio Valle: nel mirino i 20 milioni destinati a Fontainemore e il castello di Introd
A chiederne conto nella seduta di mercoledì 23 e giovedì 24 Pour l'autonomie, Lega Vallée d'Aoste e Progetto civico progressista
Consiglio Valle: nel mirino i 20 milioni destinati a Fontainemore e il castello di Introd
Fontainemore e Pnrr
Il progetto da 20 milioni destinati a Fontainemore nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza entra nel mirino di Pour l’Autonomie e Lega Vallée d’Aoste. In un’interrogazione il consigliere Augusto Rollandin (Pla) chiede conto del perché, «nell’avviso ai comuni del 17 gennaio scorso, non erano presenti i criteri di valutazione dei progetti; il che è strano, dato che normalmente questi criteri e la loro ponderazione dovrebbero essere indicati, preventivamente, ai partecipanti di una gara».
Nicoletta Spelgatti (Lega) chiede «quali siano stati i criteri che hanno determinato il punteggio dei vari progetti presentati e se la Giunta abbia fatto delle valutazioni politiche precedentemente o a margine della scelta del borgo vincitore evidenziando delle preferenze riguardo alle proposte dei progetti».Il Progetto Civico Progressista, dopo il dibattito e le polemiche durante l’ultima seduta del Consiglio regionale valdostano, tornerà a chiedere alla giunta di acquisire il castello di Introd e chiede conto del progetto pilota candidato nell’ambito dell’intervento 2.1 “attrattività dei borghi” linea azione A.
Sono alcuni degli argomenti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale della Valle d’Aosta convocato mercoledì 23 e giovedì 24 marzo. Sono iscritti all’ordine del giorno 49 oggetti.
Le interogazioni
Tra le interrogazioni, la Lega chiede conto dei servizi di consulenza del Casinò de la Vallée nell’ambito del piano concordatario; del passaggio nella gestione della teleferica e della funivia Buisson-Chamois dalla Regione al Comune di Chamois; sui tempi per l’erogazione della seconda tranche di pagamenti ai partecipanti a un corso di formazione erogato dall’Enaip.
Pour l’Autonomie ha depositato un’interrogazione relativa ad un intervento normativo per calmierare l’aumento del costo dell’energia.
Il Pcp chiede notizie sulla diffusione sul territorio regionale del canale France 24 e sulla mancata ritrasmissione di France 2; sulle predisposizione del progetto per la partecipazione al Bando nazionale per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità; sulla gestione del personale alla Sitrasb, la Società italiana del traforo del Gran San Bernardo; sull’avvio del procedimento di Valutazione ambientale strategica per il Piano regionale dei trasporti.
Le interpellanze
Tra le interpellanze, la Lega vuole informazioni sugli effetti del “caro energia” e del “caro materie prime” sul bilancio regionale; chiede di incontrare l’Anas per risolvere alcuni problemi di percorrenza da parte dei ciclisti sul tratto della statale 26 tra Villeneuve e La Salle; vuole notizie sulle destinazioni d’uso dell’ex sede del dipartimento Turismo della Regione, in piazza Narbonne, ad Aosta.
Pla chiede informazioni sui criteri di selezione utilizzati per il progetto del Bando borghi rivolto agli enti locali; interpella il governo per avere notizie sulla reintroduzione dei sistemi di riduzione dei costi dei trasporti nelle autostrade regionali; propone interventi a sostegno degli investimenti della Cogne Acciai Speciali di Aosta.
Il Pcp illustrerà cinque interpellanze: valutazioni sui servizi sperimentali gratuiti di trasporto pubblico notturno tra Aosta e Courmayeur e tra Aosta e Pont-Saint-Martin; fattibilità economica del punto di ristoro annesso alla nuova telecabina Pila-Couis; ragioni del perdurare della chiusura della sede di via Chanoux della biblioteca comprensoriale di Châtillon; modalità di copertura di posti vacanti nell’Usl.
(re.aostanews.it)