L’Union valdôtaine è tornata nella famiglia dell’Alleanza Libera Europa
L’Union valdôtaine è tornata nella famiglia dell’Alleanza Libera Europa. L’assemblea di Ale Efa, riunita a Las Palmas sull’isola di Gran Canaria, ha votato, nella mattinata di venerdì 13 maggio, all’unanimità l’adesione come membro osservatore dell’Union Valdôtaine che pertanto si aggiungerà Alliance Valdôtaine (dal 2010 membro d’ufficio di EFA) nella famiglia dei movimenti autonomisti e indipendentisti europei.
«In un momento storico pesante e delicato per l’Europa, riteniamo importante che le forze autonomiste si uniscano per dibattere sui temi e i principi che l’attualità impongono, ma che sanno unire e rafforzarsi anche contro i metodi populisti che avanzano a scapito dell’Europa dei popoli. AV e UV lavoreranno quindi insieme per la costruzione di un’Europa dei popoli e per una Valle d’Aosta più forte e solida» scrive in un comunicato Av.
I commenti
«In questi anni abbiamo portato avanti – dichiarano i rappresentanti di AV all’Assemblea Albert Chatrian, Pietro Varisella e Chantal Certan – i principi che Ale condivide e che sono alla base dell’adesione all’Unione Europea: diritti umani, rispetto per la democrazia e per i suoi fondamenti, la solidarietà e il rifiuto di ogni genere di discriminazione, la tutela dell’ambiente, della biodiversità e della salute umana; ma anche il riconoscimento ufficiale, la promozione e l’uso di tutte le lingue, l’uguaglianza di genere e l’indipendenza economica delle donne».
«Per quanto riguarda l’Union Valdôtaine – sottolinea il delegato ufficiale Michel Martinet – questo è un ritorno, dal momento in cui il nostro movimento è stato membro fondatore di Ale. Per l’Union Valdôtaine è una scelta naturale perché il Movimento ha continuato a condividere i principi caratterizzanti di Alleanza Libera Europea. Ci impegneremo quindi ancora di più a condividere il valori su cui si basa l’Unione Europea, per la creazione di una vera Europa dei popoli».
Per i due movimenti autonomisti valdostani «con questo momento di condivisione e dialogo, speriamo di affrettare le tappe verso la ricomposizione dell’area autonomista e pluralista per la Valle d’Aosta».
(re.aostanews.it)
Condividi