Aosta: il calcio a 5 potrebbe tornare in centro città
Il calcio a 5 potrebbe tornare nel centro di Aosta, non sotto forma della storica manifestazione “La piazza”, che andrà a Saint-Vincent, ma con altri attori.
È emerso questo dalla mozione presentata in consiglio comunale dal forzista Paolo Laurencet, che ha stimolato nuovamente il dibattito per riportare il calcio a 5 in centro città.
La mozione
Il consigliere di Forza Italia, infatti, ha ricordato come dopo «due anni di stop non ci sarà la decima edizione de La Piazza, manifestazione che garantiva la presenza di decine di squadre e anche un migliaio di spettatori per le finali» ha spiegato Laurencet.
Il forzista ha puntato il dito sulla rinuncia al torneo, sull’aver «additato i privati per la mancata realizzazione» e si è chiesto come sia stato possibile rinunciare a una manifestazione «che muove famiglie, atleti e appassionati», quando l’intento dell’amministrazione sarebbe quello «di non rinnovare la gratuità dei déhors per utilizzare fondi in altre iniziative che creino indotto».
Da qui la proposta di riattivare i contatti con i privati e, eventualmente, «proporre di giocare al Puchoz».
Le Minoranze
Hanno sostenuto le tesi anche Lega e Rinascimento.
«Questa iniziativa mette insieme una serie di meno, in attesa di vedere i più tradotti in manifestazioni innovative ed efficaci – ha detto Bruno Giordano -. L’unica cosa certa è che il calcio a 5 funzionava; credo che non dovremmo farci scappare le cose che funzionano. Bisogna lottare e avere la capacità di tenere il punto».
La rivelazione
La “ribattuta” dell’assessora allo Sport, Alina Sapinet, ha tolto il velo sulle trattative, ma soprattutto ha annunciato un possibile ritorno sotto altre vesti.
«In uno dei primi incontri – ha ricordato Sapinet -, avevamo chiesto di utilizzare i soldi dati dal Comune per altre voci, utilizzando il Puchoz. Ci era stato risposto di no, perché era zona troppo decentrata».
Da qui la contromossa
«Visto che non erano più interessati, scegliendo una location a Saint-Vincent che non mi pare proprio in centro, ho deciso, subito dopo il diniego della storica organizzazione, di contattare altre persone che si sono dette disponibili» ha rivelato Sapinet.
Ed ecco la novità
«Sono disponibili a organizzare qualcosa di simile, ovviamente non nelle stesse date – ha concluso l’assessora -. Stiamo lavorando per questa opzione, visto che abbiamo tenuto accantonati i fondi, ma senza fare concorrenza. Nella data in cui sarebbe stata prevista “La piazza”, organizzeremo altro per non lasciare la città priva di eventi».
(alessandro bianchet)
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