GiocAosta, un nuovo successo: oltre 30 mila presenze in 4 giorni
Si è chiusa ieri, nel giorno di Ferragosto, la quattordicesima edizione di GiocAosta che ancora una volta, quest'anno, ha superato se stessa
GiocAosta, un nuovo successo: oltre 30 mila presenze in 4 giorni.
Si è chiusa ieri, nel giorno di Ferragosto, la quattordicesima edizione di GiocAosta che ancora una volta, quest’anno, ha superato se stessa.
«Una festa sconfinata che supera ogni record» recita la nota di GiocAosta a conclusione, ieri, lunedì 15 agosto, della quattordicesima edizione.
Oltre 30 mila presenze attive in 4 giorni, dal 12 al 15 agosto, centinaia di appuntamenti, oltre 6.300 prestiti di giochi in scatola (nel 2019 erano stati 4.700) alla ludoteca in piazza e oltre 3.500 gli iscritti alle attività su prenotazione: centinaia i partecipanti alle cacce al tesoro, così come per i giochi nei musei (da Sant’Orso al Saint-Bénin, dal MAR a San Lorenzo), i tornei (dai giochi in scatola al calcio balilla, dalle parole crociate ai puzzle), l’escape room.
L’Epic Challenge, giocare con l’Arco d’Augusto
L’edizione 2022 sarà senz’altro ricordata, oltre che per i suoi numeri record, per la nuova originale trovata dello staff dalle magliette gialle; l’Epic Challenge, lo spettacolare gioco-videomapping che per quattro sere ha trasformato l’Arco d’Augusto nell’eccezionale cornice di un gioco che ha coinvolto più di 500 giocatori e un vasto pubblico di spettatori.
GiocAosta cresce e si allarga, incontenibile, gli spazi cittadini iniziano a fare fatica a contenere la grande voglia di giocare.
Dalla Porta Praetoria alla biblioteca regionale, dalla Tour de Bramafam alla sala del Consiglio comunale, da Maison Lostan al Salone ducale, oltre naturalmente alla piazza Chanoux da dove tutto è partito.
I dati
I dati sono ancora parziali, ma parlano di un pubblico affezionato (il 58% ha già partecipato) e dedicato (il 60% si dice “appassionato di giochi”), che raggiunge Aosta specificamente per l’evento (nel 90% dei casi).
Il tutto genera un movimento turistico diretto, con il 72% dei partecipanti che non risiede in Valle d’Aosta e che nel 69% dei casi raggiunge la regione espressamente per partecipare a GiocAosta.
«La soddisfazione per i numeri – dicono gli organizzatori – si accompagna alla straordinaria atmosfera che ancora una volta abbiamo potuto respirare in città. Perché GiocAosta è anzitutto una festa, che Aosta ha dimostrato di accogliere e apprezzare. Le energie di più di 350 volontari si sono armonizzate nella creazione di qualcosa che crediamo sia unico e che non smette di crescere: questi giorni non sono solo un traguardo, ma un fertilissimo momento di progettazione per l’edizione 2023. Crediamo che il nostro contributo sia il segno che cose splendide possono essere realizzate nella nostra città, collaborando e aprendosi alla possibilità dell’inatteso e dell’incontro».
Collaborazione ad ampio respiro
L’unione fa la forza e dal nucleo originario di AostaIacta Est, l’associazione di volontariato che promuove la socialità del gioco e che ha creato il progetto di GiocAosta, la manifestazione oggi conta una rete di 78 soggetti, tra partner istituzionali (Comune di Aosta, Regione, Fondazione Crt), associazioni, partner tecnici, ed editori del mondo ludico.
L’evento è ideato e sviluppato da Aosta Iacta Est, insieme a un ampio collettivo di associazioni e gruppi, tutti operanti a titolo gratuito.
«Il progetto è sostenuto dalla Regione autonoma Valle d’Aosta – Assessorato beni culturali, turismo sport e commercio, dal Comune di Aosta e dalla Fondazione Crt – ricordano gli organizzatori -. Agli enti sostenitori si affianca una preziosa rete di partner tecnici, che permettono di abbattere i costi di progetto. Complessivamente, la rete di GiocAosta 2022 si compone di 78 soggetti diversi tra sostenitori, associazioni e partner».
(re.aostanews.it)