Violenza sessuale: ragazzo arrestato finisce ai domiciliari
La presunta violenza si sarebbe compiuta sabato 9 settembre a La Thuile a margine di una festa
Finisce ai domiciliari il ragazzo di vent’anni arrestato con l’accusa di violenza sessuale.
Difeso dall’avvocato Filippo Vaccino del Foro di Aosta, il giovane rumeno ha respinto l’accusa di violenza sessuale ai danni di una coetanea di origine marocchina.
Secondo la sua accusatrice, la violenza sarebbe stata compiuta sabato sera, 9 settembre, a La Thuile a margine di una festa.
Una ricostruzione diametralmente opposta da quella data dalla giovane ai carabinieri quando ha raccontato di essere stata abusata sessualmente dal giovane che aveva incontrato in paese.
Arresti domiciliari
Al termine dell’interrogatorio, il difensore ha chiesto l’immediata scarcerazione e soprattutto che l’arresto non fosse convalidato.
Per la Procura, invece, il giovane deve rimanere in carcere con l’accusa di violenza sessuale.
Al termine dell’interrogatorio il giudice nel tardo pomeriggio di ieri, 14 settembre, ha deciso per la convalida dell’arresto e ha disposto i domiciliari per il giovane.
Da quanto ricostruito dai carabinieri durante le indagini, i due ventenni, che lavorano entrambi a La Thuile, si sono conosciuti nella sera di sabato 9 a una festa.
Dopo aver trascorso la serata insieme ad alcuni amici, i due si sarebbero prima appartati e poi si sarebbero allontanati.
La vittima ha raccontato agli investigatori che quando sono rimasti da soli il ragazzo avrebbe iniziato degli approcci sessuali senza il suo consenso.
Versione che il ragazzo respinge con forza.
(re.aostanews.it)