Caveri: «Fare indossare il cappello da asino agli alunni poco preparati», VdA Aperta insorge e l’assessore minaccia querela
Al movimento civico non piace la logica dell'umiliazione; per Caveri VdA Aperta ha decontestualizzato la frase
Caveri: «Fare indossare il cappello da asino agli alunni poco preparati», VdA Aperta insorge e l’assessore minaccia querela. Al movimento civico non piace la logica dell’umiliazione. Per Caveri VdAAperta ha decontestualizzato la frase.
Il misfatto
Lo annuncia in Consiglio Valle esigendo una rettifica al comunicato stampa dove VdA Aperta, lamentando la poca attenzione verso la scuola, convitto Chabod in testa, ha puntato il dito contro l’assessore regionale all’Istruzione Caveri colpevole di emulare il ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara («L’umiliazione è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità » aveva detto) poiché «ha proposto questa mattina in Consiglio Valle d’Aosta di far indossare il cappello da asino agli alunni poco preparati».
Per Caveri una frase decontestualizzata dal dibattito sulla dispersione scolastica e riferita solo a uno scambio di battute con il consigliere Erik Lavy.
La rettifica di VdA Aperta arriva ma sul concetto non demorde.
La rettifica
Scrive VdA Aperta: «In merito alla rettifica chiesta in apertura di seduta pomeridiana dall’Assessore Caveri, rispetto al comunicato precedentemente inviato, riportiamo quanto da lui affermato, in risposta al consigliere Lavy («Io quando ho fatto il Bérard, una buona parte dei miei compagni di classe non sapeva neanche individuare dove fosse Saint-Nicolas…».
L’onorevole Caveri risponde: «poi se i suoi compagni di classe non sapessero dov’era Saint-Nicolas, bisognerebbe veramente regalar loro quel cappello da asino che esisteva una volta alle scuole elementari e che metteva in fondo alla classe chi non era particolarmente sveglio».
La conclusione
«Per noi, questo sembra rientrare nella logica dell’umiliazione o della ridicolizzazione (per usare le parole del consigliere Lavy durante la sua replica). Che il cappello si regali o che si chieda di indossarlo, poco cambia».
(da.ch.)