Rally del Taro: Alberto Branche e Nadir Bionaz pronti per la 29ª edizione
Alberto Branche e Nadir Bionaz pronti per il 29° Rally del Taro.
L’equipaggio valdostano punta a confermare quanto di buono fatto all’Elba.
Tutto pronto a Bedonia per il 29° Rally del Taro
Nel fine settimana torno l’Internationa Rally Cup.
L’appuntamento, sabato e domenica, è a Bedonia, fulcro del 29° Rally del Taro.
Il programma prevede 8 prove speciali, per un totale di 95.83 chilometri di gara.
Branche e Bionaz pronti per il 29° Rally del Taro
Al via ci saranno i valdostani Alberto Branche e Nadir Bionaz.
L’equipaggio rossonero sarà a bordo della Peugeot 208 Rally 4 della Valsesia Motors.
I due puntano a confermare le indicazioni positive avute al Rally dell’Elba.
Nella prova isolana è arrivato un 27° posto assoluto, abbinato al secondo di gruppo e di classe.
Alberto Branche: «Importante l’esperienza sulla pioggia dell’anno scorso»
I valdostani tornano al Rally del Taro dopo la bella esperienza del 2022, quando chiusero al 34° posto assoluto (quarti di gruppo e undicesimi di classe).
«Potremmo piovere ed è un aspetto importante – dice Alberto Branche -. L’esperienza maturata nel 2022 sul bagnato ci potrà aiutare a fare bene anche quest’anno. Ritengo che correre sul bagnato restringa il cerchio per la lotta al podio di classe, mentre sull’asciutto potrebbe venir fuori qualche outsider tra gli equipaggi locali».
Alberto Branche: «Le strade emiliane ricordano quelle valdostane»
«Le strade del Rally del taro alternato pezzi veloci ad altri più guidati e con fondo sconnesso – aggiunge il driver rossonero -. In qualche modo ricordano le strade della Valle d’Aosta che sono molto nelle nostre corde».
Nadir Bionaz: «Dovremo saper ragionare in ottica campionato»
«Con buone probabilità torneremo a corre sul bagnato e questo vorrà dire adottare i dovuti accorgimenti – sottolinea Nadir Bionaz -. Non bisognerà farsi prendere la mano, ma al contrario ragionare in ottica campionato per portare quanti più punti possibili a casa. Inoltre dovremo fare attenzione agli equipaggi di casa, che su queste strade sanno andare molto forte».
(d.p.)
Condividi