Fiumi e torrenti trascurati: la Lega punta il dito, Sapinet tranquillizza
L'assessore spiega che i corsi d'acqua sono monitorati e che nel 2022 sono stati spesi quasi 5 milioni per la loro manutenzione
Fiumi e torrenti trascurati: la Lega punta il dito, Sapinet tranquillizza.
Il consigliere leghista Christian Ganis lamenta la poca pulizia di torrenti e di fiumi – ed esibisce in aula le foto che dimostrano gli alvei invasi da sterpaglie – e mette in guardia: «la mancata manutenzione e la scarsa pulizia degli alvei possono essere la causa principale di tanti disastri, in particolar modo di pericolosi straripamenti».
Le rassicurazioni
Rassicura l’assessore Territorio e Ambiente Davide Sapinet: «Sul territorio ci siamo, i vari attori monitorano fiumi e torrenti in modo costante. E’ giusto preoccuparsi della pulizia soprattutto alla luce di quanto accaduto in Emilia Romagna».
Spiega: «Dragare e pulire i letti non è scientificamente provato che eviti esondazioni in casi di eventi meteo estremi. Il fiume è un sistema dinamico e complesso. In alcuni casi l’eccessiva pulizia potrebbe addirittura essere controproducente. I fiumi dovrebbero essere toccati il meno possibile. La pulizia deve essere selettiva».
Snocciola le cifre investi dalla Regione: nel 2022 sono stati fatti 13 interventi manutentivi su torrenti per 2.400.000 euro e 6 interventi urgenti per 2.200.000 euro. Per il triennio 2023-2025 sono previsti, al momento, interventi sui torrenti per un importo complessivo di 27 milioni e 500 mila, di cui circa 11,5 milioni derivanti da fondi Stato e PNRR.
La replica
Non è affatto soddisfatto della risposta il consigliere Ganis. «Non conta nulla la segnalazione di un consigliere? A quanto pare no visto che i piccoli arbusti immortalati l’anno scorso sono diventati una foresta. In Valle d’Aosta non si fa nulla mentre le altre Regioni si muovono».
(da.ch.)