Risparmio energetico: Aosta aderisce ancora a M’Illumino di Meno 2024 e rilancia
Luci di palazzo municipale spente per M'Illumino di meno
ATTUALITA', comuni
di Alessandro Bianchet  
il 14/02/2024

Risparmio energetico: Aosta aderisce ancora a M’Illumino di Meno 2024 e rilancia

Nella XX edizione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, il Comune ha organizzato una serie di eventi

Il Comune di Aosta aderisce anche quest’anno a M’Illumino di Meno e lo fa alzando ulteriormente il tiro.

M’Illumino di Meno

Il governo del capoluogo regionale, infatti, ha approvato questa mattina la delibera di adesione a M’Illumino di Meno, la campagna di sensibilizzazione e comunicazione dedicata al risparmio energetico che dallo scorso anno è diventata “Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili”.

Il capoluogo, come da tradizione, venerdì 19 febbraio, spegnerà l’impianto di illuminazione esterna delle facciate del Palazzo Municipale e del porticato e adotterà il decalogo predisposto dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” per la campagna informativa.

Questo servirà da atto di indirizzo per le prossime deliberazioni in materia di sensibilizzazione individuale e collettiva con riguardo ai temi dell’ambiente.

M’Illumino di Meno, le altre iniziative

Quest’anno, però, la Giunta aostana ha deciso di alzare il tiro.

In particolare, lo spegnimento dell’illuminazione pubblica interesserà anche i lampioni di piazza Chanoux e durerà due ore.

Inoltre, in collaborazione con la Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, alle 19 è prevista anche un’attività di osservazione del cielo, con l’intervento di Andrea Bernagozzi, ricercatore dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta (evento annullato in caso di maltempo).

Ma non finisce qui, perché per l’occasione i bar di piazza Chanoux proporranno un aperitivo a lume di candela.

Inoltre, l’amministrazione comunale illustrerà la propria attenzione nei confronti del tema del risparmio energetico informando i cittadini sulla realizzazione degli impianti fotovoltaici in corso su alcuni edifici pubblici (in particolare scuole) e sull’avvio del rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica, i cui corpi illuminanti diventeranno a led, grazie all’intervento di Engie Italia, gestore per vent’anni dell’impianto stesso.

M’Illumino di Meno

Come ricorda anche il Comune di Aosta, M’Illumino di Meno è stata indetta, per la prima volta, dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar”, in onda su Radio2 Rai, il 16 febbraio 2005, in occasione dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto.

Da allora, il successo è stato esponenziale, coinvolgendo istituzioni e privati di tutta Europa.

Per questa edizione, la XX, M’illumino di Meno, invita tutti a creare alleanze internazionali per la propria adesione: pedalando insieme, organizzando spegnimenti all’estero, mangiando a lume di candela con i colleghi stranieri in visita.

A conferma della sua crescita, M’illumino di Meno ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Patrocinio del Senato della Repubblica, il Patrocinio della Camera dei Deputati, il Patrocinio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’adesione del Ministero dell’Istruzione e l’adesione del Ministero per i beni e le attività Culturali e per il turismo.

L’assessore all’Ambiente

Illustra il significato per Aosta di M’Illumino di Meno l’assessore comunale all’Ambiente, Loris Sartore.

«L’appuntamento annuale di “M’illumino di meno” sta assumendo un crescente interesse e una partecipazione a carattere internazionale, con adesioni di enti e istituzioni di alto livello come, a esempio, il Parlamento europeo – spiega Sartore -. Per il nostro Comune, l’adesione non è solo un fatto simbolico, per quanto rivesta anch’esso un importante valore comunicativo, ma un impegno concreto per il risparmio energetico e la sostenibilità tradotti in atti puntuali quali la produzione e l’installazione di pannelli fotovoltaici su edifici pubblici e la riduzione dei consumi elettrici con il nuovo sistema di illuminazione pubblica. Azioni queste che si inquadrano in quanto previsto dal PAESC – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima che l’Amministrazione comunale aveva approvato nel 2021».

(al.bi.)

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